Francesco Rucco esprime il suo sostegno per le iniziative intraprese per ridurre i tempi di attesa e migliorare il servizio al Pronto Soccorso dell’ospedale San Bortolo di Vicenza. “Queste misure sono fondamentali per garantire una risposta più rapida ed efficace alle esigenze dei cittadini, migliorando l’esperienza dei pazienti e riducendo la pressione sul personale sanitario”, dichiara Rucco.
Le novità introdotte, come la sala dedicata esclusivamente ai codici minori e l’impiego di volontari per supportare il lavoro del personale, rappresentano un passo importante per aumentare l’efficienza del sistema e alleggerire il carico di lavoro del pronto soccorso. “L’apertura di un reparto interno con posti letto aggiuntivi, prevista per il 2025, è un segnale positivo che dimostra la volontà di rispondere concretamente alla crescente domanda di assistenza”, aggiunge il consigliere comunale di Fratelli d’Italia.
Rucco elogia inoltre il lavoro della direttrice generale Patrizia Simionato e del suo team per la visione e l’impegno dimostrati in questo progetto. “La direttrice Simionato e il suo team hanno saputo individuare soluzioni innovative e concrete per rispondere alle sfide che il nostro sistema sanitario si trova ad affrontare. È grazie al loro impegno che oggi vediamo un percorso di miglioramento concreto per il Pronto Soccorso e per i servizi offerti ai cittadini”.
Con circa 80 mila accessi annuali, di cui il 70% non urgenti, il Pronto Soccorso di Vicenza necessita di interventi strutturali per garantire un servizio ottimale. “Il piano di ampliamento della sala d’attesa e l’introduzione di percorsi veloci di gestione infermieristica sono iniziative che contribuiranno a rendere il Pronto Soccorso un ambiente più confortevole ed efficiente per i pazienti e i loro familiari”.
Rucco conclude esprimendo gratitudine al personale sanitario e ai volontari coinvolti: “Un ringraziamento va a tutti coloro che, con impegno e dedizione, rendono possibile un servizio di qualità a favore della comunità vicentina. È un passo avanti che auspichiamo possa migliorare ulteriormente il sistema sanitario locale”.