Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani nell’esprimere la propria vicinanza ai familiari di David Maria Sassoli, recentemente scomparso, ne ricorda la figura autorevole e retta. Sassoli fu un personaggio politico, nonché giornalista, autenticamente aperto al dialogo tra i popoli e attento alla difesa dei diritti civili – come ricorda nella nota che pubblichiamo il prof. Romano Pesavento, presidente del CNDDU (qui altre note del CNDDU su ViPiu.it, ndr) -.
Era una persona caratterizzata da una spiccata umanità, mai incline alla retorica e alla demagogia, ma realmente ispirato dai valori della democrazia, dell’humanitas, del cristianesimo, che avevano alimentato le fondamenta dell’Unione europea, istituzione in cui credeva profondamente.
Il CNDDU sottolinea quanto fosse sensibile il Presidente del Parlamento europeo nei confronti delle tematiche umanitarie ed europeiste, da veicolare nel mondo della scuola attraverso attività didattiche concepite in funzione della sensibilizzazione dei giovanissimi nei riguardi della solidarietà, della pace, dell’ecologia, della cittadinanza europea, dell’integrazione e dell’abbattimento dei pregiudizi; in tal senso, infatti, espresse apprezzamento per le iniziative del nostro Coordinamento, in quanto ne seppe cogliere gli aspetti più pregnanti.
Il presidente Sassoli incarnava perfettamente lo spirito che avrebbe dovuto animare molti esponenti politici europei: era generoso, vicino agli oppressi; era uno spirito critico e coraggioso, costruttore di ideali innovativi, che però si richiamavano ai grandi padri costituenti dell’Ue.
Per valorizzarne l’operato e onorarne la memoria, il CNDDU propone al ministro Patrizio Bianchi che nella Giornata dell’Europa (9 maggio) venga ricordato il messaggio civile e umanitario di David Maria Sassoli in ogni scuola italiana, attraverso elaborati e riflessioni sull’importanza della cittadinanza europea.
prof. Romano Pesavento
presidente CNDDU