Egregio direttore – ci scrive l’on. Pierantonio Zanettin rispondendo al nostro invito ai politici vicentini e veneti -, condivido l’opportunità di una proroga del termine per il deposito della domanda al Fir (Fondo Indennizzo Risparmiatori). Un emendamento così l’avevo anche io predisposto, da presentare alla legge di bilancio , in seconda lettura, qui alla Camera dei Deputati. Sono giuste le osservazioni dell’avv. Fulvio Cavallari dell’Adusbef, pubblicate nel vostro sito.
Nei contatti quotidiani con il popolo dei risparmiatori veneti azzerati continuano ad essere evidenziati grossi problemi per l’inoltro delle domande tramite il portale Consap.
Banca Intesa Sanpaolo ha difficoltà a rilasciare i documenti necessari che attestano la titolarità delle azioni e il loro valore di carico, nonché i costi dell’affrancamento.
A sua volta la Commissione Tecnica, chiamata ad esaminare le domande. non ha ancora provveduto alla tipizzazione delle violazioni massive che giustificano il rimborso per i risparmiatori,oltre le soglie reddituali e di patrimonio.
A questo punto però bisognerebbe escogitare anche un meccanismo per evitare che la proroga concessa per il Fir determini un ulteriore generalizzato slittamento dei pagamenti.
Da parlamentare del territorio conosco storie molto tristi.
Ci sono persone che attendono questi soldi come manna dal cielo.
Un rinvio generalizzato dei pagamenti sarebbe vissuto come un’ulteriore inaccettabile beffa della politica, che a Vicenza, è giusto ricordarlo, ha fatto tante promesse.