Prosciuttificio di Sossano, a rischio 73 posti di lavoro

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Abbiamo appreso in data 28 dicembre 2018 – scrivono in una nota congiunta per le Segreterie Fai-Cisl e Flai-Cgil Maurizio De Zorzi e Giosue? Mattei – tramite un’inserzione sul Sole 24ore, che la famiglia Dukcevich, proprietaria del gruppo Kipre, che ha sedi a Trieste, Parma e con la controllata King’s a San Daniele e Sossano (Vi), annuncia la rinuncia al piano industriale di rilancio su cui aveva puntato in questi anni attraverso il sostegno di vari istituti di credito.

Il Gruppo occupa complessivamente circa 500 dipendenti tra tutti gli stabilimenti e nello specifico 73 nello stabilimento Vicentino. Tale decisione ci lascia esterrefatti in quanto anche nel corso dell’ultimo incontro di solo un mese fa, l’Azienda aveva smentito categoricamente ogni criticita? di natura finanziaria ed economica. Spia che si era accesa visto il calo cospicuo della materia prima da lavorare per lo stabilimento di Sossano. Siamo allibiti di come le maestranze e le Organizzazioni Sindacali abbiano dovuto apprendere la notizia che lascia i lavoratori con l’incertezza di non sapere che cosa succedera? nel prossimo futuro. Pertanto la Fai Cisl e la Flai Cgil di Vicenza ritengono inaccettabile il mancato coinvolgimento preventivo delle OO.SS. e delle RSU perlopiu? considerato che avevamo chiesto chiarimenti in merito al cospicuo calo della materia prima da lavorare, ricevendo, ora ci e? chiaro, risposte false tese a rassicurare le maestranze che, invece, sarebbe stato piu? responsabile mettere a conoscenza del problema.

Fuori luogo ed incoerente anche il “consiglio” della Famiglia Dukcevich ai propri figli, affidato all’inserzione sul Sole 24ore, di andarsene all’estero, parole che non fanno altro che accentuare lo sconcerto dei lavoratori, i quali, la Proprieta? dice sempre nel comunicato “ESSERE LA VERA RICCHEZZA DEL GRUPPO KIPRE”.

Le OO.SS. dei territori coinvolti congiuntamente si sono immediatamente attivate inoltrando una richiesta di incontro urgente al gruppo Kipre al fine di poter ottenere tutte le informazioni necessarie in merito allo stato della situazione. Inoltre e? intenzione chiedere un intervento delle Istituzioni circa gli scenari che si potranno determinare.

Resta inteso che se l’Azienda non producesse nessuna risposta formale alle scriventi in tempi celeri per la definizione di una data utile all’espletamento dell’incontro richiesto, attiveremo da subito ogni azione utile finalizzata alla salvaguardia occupazionale e al mantenimento sui territori di una realta? consolidata sia dal punto di vista occupazionale che di filiera.