“Prosecco non è solo vino ma è anche patrimonio Unesco. Per questo, insieme ai colleghi leghisti, è stata inviata una lettera al Commissario Ue all’Agricoltura Wojciechowski per esprimere la nostra grande preoccupazione per la richiesta, da parte della Croazia, di iscrivere il vino ‘Prosek’ nell’elenco delle indicazioni geografiche tutelate dall’Ue”. Lo annuncia in una nota l’eurodeputato della. Lega. Gianantonio Da Re dopo l’annuncio della sottosegretario alla Cultura Borgonzoni, collega di partito, di una lettera per chiedere di negare il permesso alla Croazia di chiamare Prosek un loro vino bianco. “Da Bruxelles ci aspettiamo una valutazione rigorosa di una richiesta in evidente conflitto con la Dop italiana ‘Prosecco’ e coi meccanismi di tutela dei prodotti Dop e Igp che dovrebbero contrastare ogni forma di abuso, imitazione o semplice evocazione. La Denominazione del Prosecco, al contrario del prodotto croato, lega inscindibilmente il suo nome a quello di un territorio ben definito e di grande valore: le colline trevigiane del Prosecco sono iscritte nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità come paesaggio culturale, c’è un intero sistema di paesaggio, siti di interesse comunitario, bellezze naturali, di un territorio modellato sulle esigenze dei produttori vitivinicoli. – conclude da Re -. Confidiamo che l’Ue usi buon senso per tutelare e valorizzare una vera eccellenza veneta riconosciuta a livello internazionale”.