Prostituzione, nuova ordinanza a Vicenza: multe per chi si apparta in auto, camper e caravan

Sindaco Possamai: «Serve a frenare comportamenti che causano degrado soprattutto nella zona di viale San Lazzaro». Proseguono anche le attività dei servizi sociali per contrastare lo sfruttamento

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La conferenza di presentazione della nuova ordinanza contro la prostituzione firmata dal Sindaco Possamai

Uno strumento in più per la polizia locale e le forze dell’ordine per contrastare la prostituzione su strada a Vicenza, causa di disagio per i residenti in alcune vie del capoluogo berico, in particolare in zona San Lazzaro: si tratta di un’ordinanza firmata dal sindaco Giacomo Possamai, che consente di sanzionare chi si prostituisce all’interno di automobili, camper e caravan e chi viene trovato insieme a persone già sanzionate in passato.

La sanzione per le violazioni rilevate all’interno dei veicoli è di 500 euro, come per quelle su strada. L’ordinanza sarà in vigore fino a fine anno.

Il nuovo provvedimento è stato presentato questa mattina 16 aprile in Sala Stucchi (doveva essere a San Lazzaro, all’altezza del cantiere della nuova attività commerciale realizzata al posto di un distributore dismesso, ma il maltempo ha fatto preferire una sede al coperto) dal sindaco Possamai insieme al comandante della polizia locale di Vicenza Massimo Parolin. Era presente anche il questore di Vicenza Francesco Zerilli, il quale ha tenuto a sottolineare la collaborazione costante tra forze di polizia e amministrazione comunale nel contrasto a un fenomeno potenzialmente contiguo ad ambienti malavitosi.

Possamai, ricordando che la prostituzione non costituisce reato, ma che reato è il suo sfruttamento, ha spiegato che l’ordinanza va nella stessa direzione di quanto già previsto dal Regolamento di polizia urbana e sulla civica convivenza, andando a contrastare comportamenti che minano la tranquillità dei cittadini e rendono difficoltosa la fruizione degli spazi pubblici: «La presenza di veicoli utilizzati per la prostituzione risulta infatti particolarmente molesta per i residenti e per le attività di alcune zone della città, in particolare viale San Lazzaro e viale Verona, oltre che causa di degrado».

Sanzioni ma anche contrasto allo sfruttamento

Nel 2024 la Polizia locale ha comminato 84 sanzioni per prostituzione su strada (di cui 82 a persone sorprese a prostituirsi e 2 ai clienti) e 46 nei primi tre mesi del 2025 (tutte a carico di chi si prostituisce), indice di un controllo costante e intenso. Le multe sono state date in viale Verona, viale San Lazzaro, strada Padana verso Padova, viale Vecchia Ferriera e corso Santi Felice e Fortunato.

Ma il contrasto alla prostituzione non è fatto solo di multe: accanto all’attività repressiva, prosegue anche l’azione di contrasto allo sfruttamento sessuale e di sostegno alle persone vittime di tratta.

Il settore Servizi sociali del Comune di Vicenza ha riepilogato le attività svolte nell’ambito del progetto regionale Navigare nei territori dei Comuni di Vicenza, Altavilla Vicentina, Creazzo e Montecchio Maggiore. Negli ultimi 12 mesi gli operatori hanno contattato 69 persone su strada, 41 donne (in prevalenza rumene) e 28 trans (in prevalenza brasiliani).  Nei Comuni di Vicenza, Montecchio Maggiore e Bolzano Vicentino, sono anche state contattate 40 persone che si prostituiscono all’interno di appartamenti, 38 donne (in prevalenza asiatiche) e 2 trans.

Il progetto ha preso in carico 10 persone per portarle all’uscita dalla condizione di sfruttamento. Ha infine garantito specifici servizi, tra cui accompagnamenti socio sanitari, identificazione formale, orientamento legale, inserimenti lavorativi e percorsi formativi.

Qui il comunicato ufficiale del Comune di Vicenza