Protezione Civile: nasce il Gruppo Provinciale di Vicenza. Supporto alla Provincia per coordinare i 3.500 volontari vicentini

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Il Consiglio Provinciale sancisce oggi con propria delibera la nascita del Gruppo Provinciale di Protezione Civile di Vicenza. Volontari che supportano il personale dell’Ente nelle funzioni di protezione civile sia nelle emergenze, con la gestione della Sala Operativa e il coordinamento delle organizzazioni territoriali di protezione civile, che in “tempo di pace”, con la gestione del magazzino provinciale e la tenuta in buono stato dei mezzi e dell’attrezzatura di proprietà della Provincia.

A presentarlo oggi nella sede della Provincia di Vicenza erano presenti il Presidente Francesco Rucco, il consigliere provinciale con delega alla protezione civile Massimiliano Dandrea e il responsabile dei volontari di protezione civile vicentini Cristiano Todeschini.

“Una atto ufficiale che arriva dopo un percorso durato più di due anni -ha spiegato il Presidente della Provincia Francesco Rucco– L’esigenza di un gruppo provinciale era sentita da tempo, sin dall’emergenza Vaia del 2018. Più recentemente, con l’emergenza sanitaria Covid19, è stata fatta una prova sul campo, con l’utilizzo di un gruppo stabile di volontari occupati per due mesi (da marzo a maggio) in Sala Operativa Provinciale.” Una presenza fondamentale quella dei volontari, a supporto del personale della Provincia che, ridotto a poche unità, non avrebbe potuto garantire disponibilità h24 sette giorni su sette. Una sinergia che ha fatto della Sala Operativa un punto di riferimento strategico e autorevole per il territorio, per una comunicazione efficace con la Regione e i Comuni, per un coordinamento tra i tanti gruppi vicentini di protezione civile, per smistare materiale di prima necessità ma anche per rassicurare i cittadini sul corretto comportamento da tenere.

“L’esperienza della Sala Operativa – ha affermato il consigliere Dandrea– ha evidenziato la necessità di avere a disposizione un nucleo di volontari già pronto e formato che sia di supporto alla Provincia nella gestione della funzione di protezione civile. Un Gruppo su cui l’Ente mantiene la supervisione e il controllo di gestione amministrativa ed economica, ma che può operare come struttura autonoma utilizzando i mezzi e le attrezzature della Provincia per interventi sul territorio. Su richiesta della Provincia o della Regione, infatti, il Gruppo deve garantire l’uscita di almeno una prima pattuglia esplorativa entro 3 ore dalla chiamata e di una pattuglia operativa entro 48 ore.”

Il Regolamento del Gruppo Provinciale, approvato dal Consiglio Provinciale, è il risultato di un confronto tra la Provincia, la Regione e i volontari degli 89 gruppi di protezione civile vicentini. E non poteva essere altrimenti, visto che saranno proprio le organizzazioni locali ad interfacciarsi con il Gruppo Provinciale, creando una collaborazione e una sinergia che renderanno l’attività di protezione civile più efficiente ed efficace sul territorio.

Un Regolamento molto dettagliato in ogni singolo aspetto della vita del Gruppo, come ha illustrato questa mattina Todeschini. La sede è in via Muggia, dove ha la sede la Sala Operativa Provinciale di Protezione Civile e dove già sono disponibili ampi magazzini. La gerarchia è stringente: i volontari formano l’Assemblea degli aderenti che elegge un Consiglio Direttivo e un Coordinatore. Nel mezzo ci sono il Segretario, i Supervisori (uno per la Sala Operativa, uno per la Mobilitazione e uno per il Dispiegamento Rapido) e i Capi Squadra. I volontari sono Aspiranti se accolti ma in via di formazione, Effettivi se hanno superato il percorso formativo, Operativi se in possesso dei requisiti per intervenire concretamente sul territorio.

Non c’è un numero limite di volontari che possono far parte del Gruppo Provinciale. La sua nascita è però affidata ad un nucleo iniziale di 20 fondatori selezionati dalla Provincia tra coloro che presenteranno la propria richiesta nei prossimi giorni. I candidati devono avere partecipato negli ultimi 36 mesi alla gestione di attività emergenziali sovra-comunali e già devono essere membri di organizzazioni di protezione civile del territorio. In questo modo il Gruppo può essere immediatamente operativo.