Un protocollo della legalità sulla gestione corretta e sulla prevenzione delle situazioni di rischio nelle discoteche nel Vicentino. Questo l’oggetto di un incontro avvenuto ieri in provincia, convocato dal prefetto di Vicenza e che ha messo attorno ad un tavolo i vertici delle forze dell’ordine, i sindaci dei Comuni interessati dalla presenza di locali da ballo e le associazioni in rappresentanza dei gestori.
“Esprimo apprezzamento per questa iniziativa promossa dal prefetto – dichiara il sindaco Francesco Rucco – perché arriva in un momento di ripresa del settore, dopo che per anni i gestori hanno lavorato con estrema difficoltà causata dalle restrizioni in seguito alla pandemia da Covid-19.
Evidenziando che gran parte dei locali della città rispetta le regole, dobbiamo continuare a prestare la massima attenzione come amministratori, assieme alle forze dell’ordine, per arginare l’insinuarsi di fenomeni che possono mettere a rischio la sicurezza all’interno delle sale da ballo.
Lo strumento dell’articolo 100 del Tulps (Testo unico delle leggi sulla pubblica sicurezza) che prevede la chiusura coattiva del locale, da emettere in condizioni estreme e davanti a fatti gravi, si è rivelato fondamentale in questi ultimi anni per arginare fenomeni di microcriminalità come lo spaccio di sostanze stupefacenti e altri reati, e per intervenire nei confronti di alcuni circoli privati che portano avanti attività che sono del tutto abusive e senza i requisiti necessari.
Ben venga la proposta di creare un albo dei locali da ballo sicuri in modo da evidenziare pubblicamente il fattivo impegno dei gestori ai quali auguro di continuare a lavorare dopo gli anni difficili appena trascorsi”.
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Fonte: Comune di Vicenza