Provincia, Commissione Pari Opportunità e Consigliera di Parità in piazza per dire “basta” ai femminicidi: cultura della parità e del rispetto contro la violenza sulle donne

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Provincia di Vicenza

Vicenza, 9 giugno 2022 – Femminicidi: ci saranno anche la Provincia di Vicenza, la Commissione Provinciale Pari Opportunità e la Consigliera di Parità questa sera in piazza dei Signori a Vicenza per un momento di raccoglimento voluto dall’amministrazione comunale e dall’associazione Donna Chiama Donna in ricordo delle vittime di femminicidio che ieri hanno lasciato sgomento l’intero vicentino.

Un momento silenzioso per gridare a gran voce un chiaro e deciso “basta” alla violenza sulle donne, basta femminicidi, basta figli che rimangono senza la madre.

“L’intera comunità vicentina ha seguito con apprensione ieri l’evolversi di una vicenda sempre più tragica nei dettagli che ha messo in luce -commenta il consigliere provinciale con delega alle pari opportunità Giulia Busato– Due femminicidi che si aggiungono ad una lista troppo lunga e che riaprono ferite mai rimarginate. A tal punto che non possiamo più parlare di emergenza, di pericolo imprevisto, perché troppo numerosi sono gli episodi e tante sono anche le spie di allarme che culminano con finali tragici. Dobbiamo essere più attenti a queste spie, dobbiamo ascoltare le vittime di violenza, di tutti i tipi di violenza, prima che sia troppo tardi. E dare loro sostegno, aiutarle, incoraggiarle, affiancarle in un cammino per niente facile.”

Un ruolo fondamentale lo hanno le istituzioni, come sottolinea Loredana Daniela Zanella, nel duplice ruolo di presidente della commissione pari opportunità della Provincia di Vicenza e della Regione Veneto. “Le istituzioni devono rispondere con grande fermezza, perché le donne che denunciano devono sentirsi protette e avere certezze sul proprio futuro. La violenza sulle donne non è un problema privato, ma è un grave problema sociale e culturale. Ognuno di noi deve prenderne coscienza e impegnarsi perché il rispetto diventi un valore irrinunciabile. La violenza di genere è una barbarie, sintomo di degrado e non cultura. Educare all’uguaglianza di genere è il primo fondamentale passo per eliminare questa barbarie.”

Educazione, cultura del rispetto, prevenzione. Parole chiave per contrastare la violenza sulle donne. Ne è convinta anche Francesca Lazzari, Consigliera di Parità della Provincia di Vicenza. “Bisogna contrastare con fermezza, senza reticenze il clima culturale che alimenta stereotipi diffusi e occulta la violenza domestica, la violenza sui luoghi di lavoro. E’ necessario contrastare con ogni mezzo le incongruità e carenze della normativa vigente rispetto al fine di tutelare la vittima della violenza e gli eventuali minori coinvolti. Dobbiamo sentirci tutti coinvolti nell’attività di prevenzione: dalle autorità alle pubbliche amministrazioni, ai centri antiviolenza operanti sul territorio, dobbiamo promuovere progetti educativi nelle scuole di ogni ordine e grado, finalizzati al rispetto delle persone tutte, all’accettazione e alla valorizzazione di tutte le diversità, a partire da quella di genere; dobbiamo favorire ogni iniziativa utile per aumentare la consapevolezza e la denuncia, da parte di tutti i cittadini, di tutte le forme di violenza, nonché della necessità di prevenirle. Si deve educare al reciproco rispetto, alla soluzione non violenta dei conflitti nei rapporti interpersonali, al contrasto della violenza basata sul genere e al diritto all’integrità personale.”

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Fonte: Provincia, Commissione Pari Opportunità e Consigliera di Parità in piazza per dire “basta” ai femminicidi: cultura della parità e del rispetto contro la violenza sulle donne , Provincia di Vicenza

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