PSI di Vicenza: aprire un tavolo contro i rigurgiti fascisti

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Ancora una volta il PSI vicentino è costretto ad esprimere il proprio sdegno per quanto accaduto a Vicenza dove i “minus habentes” di turno hanno sfregiato un muro del centro con scritte oltraggiose nei confronti della Senatrice Segre e in realtà dell’umanità tutta.

Probabilmente gli autori di tale scritta non hanno neppure la consapevolezza di quanto fatto ma ciò non toglie nulla alla gravità dell’atto.

Noi socialisti abbiamo sempre considerato i seguaci del fascismo persone incapaci di distinguere il giusto dallo sbagliato, vittime inconsapevoli di pochi che hanno usato ed usano l’insana fede mussoliniana per curare i propri interessi personali.

Noi socialisti vicentini, in attesa che il Consiglio comunale di Vicenza voglia assegnare la cittadinanza onoraria alla Senatrice,  chiediamo alle Associazioni antifasciste ed alle forze politiche democratiche di aprire un tavolo permanente che si occupi di promuovere iniziative volte a sensibilizzare quella parte della popolazione, inconsapevole strumento di pochi, che ancora crede di vedere nel fascismo un ideologia con una qualche valenza di positività.

“Il fascismo non è un’opinione, è un crimine”. Le parole di Matteotti continuano ad essere monito per tutti.

Luca Fantò Segr. Prov. PSI            Ennio Tosetto   Consigliere Comunale

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