“Lo stop da fine settembre al lavoro in smart working nella Pubblica Amministrazione, voluto con fermezza dal ministro di Forza Italia Renato Brunetta, è fondamentale per una reale e più efficace ripartenza. Il rientro negli uffici dei dipendenti pubblici porterà infatti, secondo un report all’esame del governo, una maggiore crescita aggiuntiva del 2 per cento in un anno rispetto al 6 già previsto” – afferma nella nota che pubblichiamo Roberta Toffanin, vicepresidente della Commissione Finanze..
“Trenta miliardi in più di Pil – continua la senatrice forzista- che contribuiranno a quello che si annuncia come un vero e proprio nuovo boom economico. Un risultato al quale dobbiamo puntare con il contributo di tutti. Il lavoro da remoto nella PA ha rallentato tutti i servizi con gravi ripercussioni sulle attività economiche. Bloccando di fatto, ad esempio, l’incentivo dell’ecobonus al 110 per cento. E’ tempo di togliere questo freno al motore dell’Italia. Una pubblica amministrazione efficace e con un’attività a pieno regime è conditio sine qua non per un maggiore sviluppo e rappresenta una grande attrattiva per le imprese straniere che vogliono investire sul nostro territorio. Evitando che quelle italiane, alla ricerca di efficienza, tempi rapidi e regole certe, lascino il nostro Paese”. Lo dichiara la senatrice di Forza Italia, Roberta Toffanin, vicepresidente della Commissione Finanze.