Pubblica amministrazione, Zanoni (PD): “il Veneto è il fanalino di coda in Europa”

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Andrea Zanoni, Consigliere regionale del Veneto
Andrea Zanoni, Consigliere regionale del Veneto

“Fa impressione, ma non sorprende, vedere l’Italia fanalino di coda dell’Unione Europea per quanto riguarda il livello di gradimento della pubblica amministrazione. E anche il Veneto non fa eccezione: sebbene vada meglio rispetto alla media nazionale, è pur sempre al 180esimo posto su 233 Regioni monitorate dalla Commissione europea”. A dirlo è Andrea Zanoni commentando il report di febbraio-marzo di Bruxelles e ripreso dalla Cgia di Mestre secondo cui nel nostro Paese solo i 22% considera ‘abbastanza buona e molto buona’ l’offerta dei servizi pubblici erogata dalla Pubblica amministrazione, contro una media europea del 46% e con un calo di otto punti rispetto alla rilevazione di novembre 2019.

“Le conseguenze della pandemia hanno peggiorato una situazione già critica. Il fatto  che il Veneto sia comunque ai primi posti in Italia non è affatto consolante, dovremmo guardare più spesso all’Europa per migliorare, non essere soddisfatti perché c’è chi fa peggio. Una pubblica amministrazione inefficiente rischia di rappresentare un problema serio per quanto riguarda le risorse del Recovery Fund, che vanno spese bene e in tempi accettabili per evitare di vederci revocati i finanziamenti. Al tempo stesso, però, il ‘fare presto’ ci espone a rischi di altro genere, sul fronte della legalità e su cui le istituzioni, a partire dalla Regione Veneto, devono metterci un impegno maggiore. L’allarme lanciato dal procuratore Cherchi sul contrasto ‘solo formale’ alla criminalità organizzata e l’inefficacia dei protocolli siglati tra sindaci, prefetti e associazioni di categoria non deve restare inascoltato”.