scorre a fianco della strada. Vi sarebbe delle vittime (al momento 21) e numerosi feriti (per ora 20 in ospedale). Non si conosce al momento la dinamica dell’incidente, né se si tratti di un pullman turistico o di linea, ma probabilmente, dice il consigliere regionale del Pd Montanariello, potrebbe essere di linea con servizio esternalizato. Sul posto sono giunte, e stanno continuando ad arrivare, molte autoambulanze.
“E’ una tragedia dalle enormi proporzioni: il bilancio, provvisorio, parla di almeno 21, vittime e di più di 20 persone ricoverate negli ospedali del Veneto molte delle quali in gravissime condizioni – rende noto il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia -. Purtroppo l’incidente ha coinvolto anche alcuni minori. È stata immediatamente attivata l’intera rete del SUEM 118 del Veneto. I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Mestre, Mirano, Padova e Treviso. Sono state impiegate più di 20 ambulanze e sul posto è stato fatto convergere anche l’elisoccorso di Treviso. Le vittime ed i feriti sono di varie nazionalità, non solo italiani: sono ancora in corso le operazioni di estrazione e riconoscimento delle salme, ad opera dei Vigili del Fuoco, della Questura e dei sanitari, che ringrazio per i loro sforzi”.
“Esprimo sin da ora il cordoglio dell’intera Regione Veneto a tutte le famiglie che in queste ore stanno vivendo un pesantissimo lutto o sono provate dalle condizioni dei loro cari feriti. Ho chiesto all’intera nostra sanità di mettere in campo ogni risorsa possibile per prestare il massimo dell’assistenza”, termina il Presidente.
“Sono solo annichilito e spaesato: davanti alla morte di così tante persone, davanti al dolore di tante famiglie, non ci sono parole. Le notizie e le immagini di quanto accaduto a Mestre non lasciano spazio se non all’angoscia e al dolore” Così il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti appena rientrato da Bruxelles commenta il tragico incidente del pullman precipitato a Mestre. “Alle famiglie delle vittime, a quanti stanno soffrendo, la mia personale vicinanza e l’affetto di tutti i Veneti che in questo momento si chiedono come possa essere accaduto questo incidente. Non posso non ringraziare i vigili del fuoco e il personale medico sanitario giunto sul posto nonché quanti sono intervenuti per limitare gli esiti funesti di un disastro spaventoso, che ci pone davanti ad una realtà amarissima e sul quale bisogna fare immediata chiarezza: bisogna capire le cause e dare risposte a chi oggi si interroga, con quesiti più che condivisibili quanto inquietanti, su questa . tragedia”.