La giunta ha approvato il Documento preliminare metodologico del Pums che include i report delle indagini e della prima fase di partecipazione nonché il Rapporto ambientale preliminare per la Valutazione Ambientale Strategica (Vas), al fine di avviare la fase di “consultazione” della procedura di Vas, secondo quanto previsto dalla normativa regionale. Tale fase coinvolgerà la Commissione Regionale Vas e i soggetti che possono essere interessati agli impatti sull’ambiente dall’attuazione del piano (autorità di bacino, Soprintendenza, Provincia, Comuni contermini, Arpav, Ato, ecc..) ed è finalizzata a definire i contenuti del Rapporto Ambientale ed il livello di dettaglio delle informazioni da includere nel rapporto stesso.
“Prosegue la redazione del Pums, strumento che ci consente di disegnare le strategie di mobilità per la Vicenza del 2030 – spiega il vicesindaco con delega alla mobilità Matteo Celebron –. La fase di valutazione ambientale strategica è un passaggio centrale in cui mettere a sistema le scelte del piano verso la sostenibilità del sistema della mobilità; sostenibilità certamente ambientale ma anche economica e sociale. Il percorso di redazione del piano si arricchisce ora di elementi conoscitivi e valutativi estremamente dettagliati, in attesa della seconda fase di partecipazione”.
“Dobbiamo ora pensare alla Vicenza del domani – precisa il vicesindaco –, immaginare una mobilità che sia a servizio della città, del suo sviluppo e di una crescita soprattutto nelle qualità urbane. È sulla qualità della residenza, dei luoghi del lavoro e del commercio, degli spazi urbani di relazione, sugli spazi della cultura e del verde che si gioca il futuro delle nostre città. E ad unire tutte le funzioni urbane, a sommare le qualità della Vicenza che vogliamo costruire, ci deve essere un sistema di mobilità che sia esso stesso qualità urbana. Il traguardo del 2030 ci deve far immaginare una città funzionale ma allo stesso tempo bella”.
I documenti approvati rappresentano un passaggio fondamentale per la redazione del nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums) della città di Vicenza e contengono sia i dati raccolti sullo stato della viabilità urbana nonché la definizione degli aspetti metodologici per la Vas, oltre agli esiti della prima fase di partecipazione della cittadinanza.
Il Documento Preliminare del Piano contiene gli obiettivi fissati dalle Linee Guida ministeriali che s’intendono perseguire con il Pums. Le aree di interesse a cui gli obiettivi si riferiscono sono: efficacia ed efficienza del sistema di mobilità, sostenibilità energetica e ambientale, sicurezza della mobilità stradale, sostenibilità socioeconomica.
Il Rapporto Ambientale Preliminare per la Vas tratta i possibili impatti ambientali significativi derivanti dall’attuazione del piano e contiene una prima sintesi dei fattori ambientali positivi e negativi dello stato attuale del sistema dei trasporti, finalizzata ad evidenziare le principali criticità, in negativo, e potenzialità, in positivo, per ciascuna tematica ambientale (qualità dell’aria, emissioni climalteranti, rumore), oltre alla metodologia di analisi degli effetti ambientali, finalizzata alla verifica di compatibilità delle scelte del Piano e degli effetti complessivi attesi della sua attuazione.
I documenti approvati dalla giunta raccolgono anche l’apporto del percorso di partecipazione che ha visto, tra gennaio e febbraio, l’organizzazione di sei eventi con la partecipazione di più di 150 persone tra cittadini e rappresentanti di categorie economiche e produttive, ordini professionali, associazioni, enti, scuole e Comuni contermini.
I documenti preliminari verranno ora inviati alla Regione Veneto per la fase di consultazione, da concludersi entro i prossimi 90 giorni per definire la portata e sul livello di dettaglio delle informazioni da includere nel rapporto ambientale.
Il percorso di redazione, che sta procedendo nel pieno rispetto dei tempi come da cronoprogramma, dopo la prima fase focalizzata sull’ascolto, vedrà, nei prossimi mesi, la discussione e la costruzione condivisa delle proposte di piano così da arrivare, entro l’estate, all’adozione del Pums da parte dell’amministrazione.