Punta Arenas ringrazia Vicenza per il dono del busto di Antonio Pigafetta

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Il sindaco Francesco Rucco ha accolto oggi nell’atrio di Palazzo Trissino il rappresentante culturale dell’ambasciata cilena in Italia Konrad Paulsen Rivas, in occasione del dono del busto di Antonio Pigafetta da parte del Comune di Vicenza alla città di Punta Arenas, in Cile.

Erano presenti il consigliere comunale delegato al progetto Pigafetta 500, Valter Casarotto, il consigliere delegato ai gemellaggi e alle relazioni internazionali Leonardo De Marzo, il presidente dell’associazione Pigafetta 500 Stefano Soprana, il console onorario del Cile a Vicenza, Aldo Rozzi Marin, il dirigente scolastico del liceo classico Pigafetta Roberto Guatieri e il presidente della Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola Gianfranco Sasso.

L’appuntamento avrebbe dovuto coincidere con la cerimonia di scoprimento del busto nella sua collocazione definitiva nella città del sudamerica. Purtroppo la manifestazione non potrà essere organizzata per le misure di tutela dal Coronavirus vigenti in Cile. Pertanto nella tarda mattinata il sindaco Francesco Rucco si è collegato tramite videochiamata con il sindaco di Punta Arenas Claudio Radonich, l’ambasciatore del Cile in Italia Sergio Romero, il contrammiraglio della Marina militare del Cile Victor Zanelli che lo hanno ringraziato per il gradito dono ricevuto.

“Cinquecento anni fa il vicentino Antonio Pigafetta iniziava ad esplorare, al seguito dell’equipaggio di Ferdinando Magellano, un braccio di mare che tutto il mondo avrebbe conosciuto come lo Stretto di Magellano, diventando protagonista, attraverso il racconto della sua relazione sul primo viaggio intorno al mondo, di una delle principali scoperte geografiche del XVI secolo – ha detto il sindaco Francesco Rucco -. Oggi la città di Punta Arenas rende onore a questo nostro illustre concittadino accogliendo il dono offerto dalle istituzioni vicentine, dal Consolato onorario del Cile e dall’associazione Pigafetta 500, del busto di Antonio Pigafetta, copia di quello presente nella nostra città, che ritroverà idealmente la compagnia di Magellano là dove le acque tumultuose dell’Oceano Atlantico incontrano quelle più placide dell’Oceano Pacifico, proprio nel tratto di mare divenuto simbolo nel tanto agognato passaggio ad ovest nelle rotte dall’Europa alle Indie. Il busto ora è in dogana e saremo noi vicentini ad assistere alla cerimonia di inaugurazione che doveva avvenire oggi ma che è stata rimandata a causa della pandemia”.

Ha poi annunciato il sindaco: “Banca Intesa ci darà la possibilità di ospitare il manoscritto di Pigafetta, conservato nella Biblioteca Ambrosiana, nel 2022”.

Ha poi concluso il sindaco: “Ringrazio gli ospiti che sono qui con noi oggi per ricordare questo importante avvenimento”.

“Le iniziative organizzate per le celebrazioni in onore di Pigafetta sono frutto di un grande spirito di collaborazione e del rapporto di amicizia che si è instaurato tra la città di Vicenza e le autorità cilene – ha detto l’assessore alla cultura Simona Siotto che oggi non ha potuto presenziare all’incontro -. Purtroppo i festeggiamenti non si terranno nel modo in cui avremmo voluto per le limitazioni a seguito del Coronavirus, ma credo che le relazioni che stiamo coltivando saranno un buon inizio per future opportunità”.

“Siamo felici per la visita della delegazione cilena a Vicenza, tappa del “viaggio” iniziato a settembre 2019 con il restauro della statua di Pigafetta a Campo Marzo e che prosegue con il dono della copia del busto della statua al Cile dove oggi, 21 ottobre, si festeggia l’arrivo delle navi nello stretto di Magellano – ha dichiarato il consigliere comunale delegato al progetto Pigafetta 500, Valter Casarotto -. Ed è stato proprio Pigafetta a lasciare memoria scritta di quell’importante evento, avvenuto nel 1520. La collaborazione tra Cile e Italia ci consentirà di raggiungere il prossimo anno Punta Arenas alla cerimonia di scoprimento del busto che si sarebbe dovuta svolgere oggi, poi rinviata per il Coronavirus. Siamo orgogliosi di questa iniziativa perchè pensiamo che possa essere un punto di riferimento per i 500 mila vicentini che vivono in Cile. La figura di Pigafetta è altamente simbolica: è partito con un’idea verso un mondo sconosciuto come fanno molti imprenditori vicentini che raggiungono nuovi mercati per promuovere i loro prodotti”.

Oggi è stata presentata anche un’iniziativa promossa dal Liceo Pigafetta di Vicenza, “Pigafetta, dalla storia all’Opera”. Gli studenti, durante i laboratori didattico-formativi, desiderano realizzare un’opera lirica che racconti il viaggio di Pigafetta, scritta per l’occasione dal maestro Pierangelo Valtinoni. La messa in scena, prevista per settembre 2022, richiede anche un impegni economico. Chi desideri sostenere il progetto potrà farlo attraverso il sito www.ideaginger.it. L’iniziativa è promossa da Pigafetta 500 e dal Comune di Vicenza con il sostengo di Cassa Rurale ed artigiana di Brendola.

 

Busto di Pigafetta

L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle Celebrazioni per i 500 anni dal primo giro del globo e, in particolare, dall’attraversamento dello stretto di Magellano, tra il 21 ottobre e il 28 novembre 1520.

Lo scorso 22 settembre il busto di Pigafetta, a bordo di una 500 brandizzata offerta da De Bona Motors, è partito per Roma, accompagnato da una delegazione vicentina composta dal consigliere comunale delegato alle celebrazioni Valter Casarotto, dal console del Cile a Vicenza, Aldo Rozzi Marin, e dal presidente dell’associazione Pigafetta 500, Stefano Soprana.

Da Roma il busto, fedele riproduzione di quello in bronzo inserito nel monumento dedicato al navigatore e scrittore vicentino in viale Roma, è partito alla volta del Cile a cui è stato donato per ricordare i 500 anni dalla spedizione di Ferdinando Magellano e Antonio Pigafetta.

Il busto, appena sarà possibile, verrà installato a Punta Arenas, nella piazza che già ospita la statua di Ferdinando Magellano, nel corso di una cerimonia a cui prenderanno parte il sindaco della città cilena, la Marina Militare del Cile e i rappresentanti dei circoli dei Veneti nel Mondo del Cile. Non potrà invece essere presente all’evento una delegazione vicentina, a causa delle restrizioni sui viaggi imposte dal Covid-19.