Giuste e importanti memorie oggi hanno dato modo almeno di ricordare l’orrore dei campi di sterminio nazionalsocialisti contro gli Ebrei e accanto a loro, perchè la disumanità non ha mai un limite, anche tanti altri, colpevoli di essere diversi da ciò che la follia totalitaria chiedeva. Con coraggio e con fermo proposito il popolo ebraico ha chiesto e ottenuto una giornata della memoria, che invita a considerare sempre l’umanità in noi e non far mai prevalere le idee politiche, spesso frutto di contingenza e di prevaricazione.Non si tratta di recitare un “mea culpa”, ma di imparare ad essere portatori di vera umanità e di saper essere veramente tolleranti, ovvero considerare che anche gli altri possono avere ragione e che i nostri umani pensieri possono essere debolissimi, talora perfino flebili. Ma proprio la tolleranza è mancata. Purtroppo nessuno chiede per i milioni di morti a causa del totalitarismo comunista, almeno un’ora di memoria, Mai, eppure tanti esponenti di quella ideologia o suoi eredi ben mostrano nella giornata dedicata alla memoria degli stermini nei Lager si sapersi mettere in marsina per piangere ed esecrare l’olocausto. Mai . purtroppo fanno memoria di quello che il loro umano pensiero ha determinato nella storia, Subito dopo aver preso il potere nel 1917 Lenin e i suoi istituirono i Gulag, campo di rieducazione dove inviare coloro che erano di pensiero diverso o dissidenti. Una prassi che ancor oggi vive in alcuni Stati (Corea del Nord- Cuba). Avete mai sentito un esponente di quella visione politica scagliarsi con forza umana per denunciare gli orrori e molti furono compiti nei Gulag? Tacciano e il loro silenzio è colpevole, dobbiamo avere il coraggio di dirlo apertamente e senza tema di smentite. Spesso ci si scaglia contro i negazionisti dell’olocausto ebraico, ma di quello madre in URSS si dimentica perfino il nome, si tace, colpevolmente si tace. Esponenti di partiti comunisti ancor oggi ben vegeti in Italia, lanciano i loro strali contro il fascismo e il nazionalsocialismo, dimentichi che il primo totalitarismo, quello che a tutti gli altri ha insegnato, è proprio quello che ancora professano, purtroppo.
In nome di un falso umanesimo, hanno fatto strage di operai, di sacerdoti, di uomini di cultura ecc., hanno introdotto il razzismo culturale, dove chi non la pensava e non la pensa come loro, ovvero essere politically correct, viene demonizzato, se non sbeffeggiato…in Italia perchè non c’è la Siberia, ma se ci fosse.
Vale sempre il paradosso: chi è più civile e umano, chi nega l’umanità agli ebrei e li uccide o chi nega la possibilità agli uomini, propri concittadini magari, di libertà di pensiero e li uccide?
Non so se arriveremo ad una giornata della memoria condivisa per tutti gli orrori del Novecento a partire dal genocidio degli Armeni e proseguendo fino a quello dei Kulaki, degli ebrei ecc. ecc.
Forse un nuovo orizzonte si può aprire quando si fanno veramente i conti con la storia, ricordando con severità e costruendo per un mondo migliore. ne saremo capaci?