Berlusconi ci racconta che ha riallacciato i rapporti con l’amico Putin, che gli scrive lettere dolcissime e gli manda casse di vodka. Delle prime non sappiamo nulla, delle seconde ce n’eravamo accorti.
Se n’è accorta di certo anche Giorgia Meloni, che (dopo le varie contumelie a mezzo appunti, fotografate al Senato), pensava di aver chiarito le cose con l’ex Cavaliere, al summit di via della Scrofa.
Beate speranze!
Non ha fatto a tempo a salutarlo, che quello già diffondeva a mezzo stampa la propria personale lista dei ministri. “Alla giustizia la Casellati!” diceva, garrulo e giulivo… Non riusciamo a capire se effettivamente viva smarrito in un mondo parallelo, o se si stia divertendo aspirando ad interpretare la parte del nonno rinco, quello che dice cose inopportune e crea imbarazzo alle cene di famiglia.
Quel che è certo è che Maria Elisabetta Alberti Casellati, con la sua aria da Contessina Serbelloni Mazzanti Viendalmare, ha più probabilità di tornare indietro nel tempo e farsi eleggere Presidente della Repubblica, che occupare lo scranno di via Arenula.
Ragazzi! Questo governo non è ancora nato e già ci sta dando enormi soddisfazioni.
Dalle parti dell’opposizione non è che stiano meglio eh, intendiamoci. Basti pensare alla manifestazione per la pace indetta da Conte per il 5 novembre… e Calenda che ne vuole organizzare una contro!
E il PD? Che domande! si starà di certo lacerando, nell’indecisione tra partecipare ad entrambe, o a nessuna delle due.
