Qatargate: per indagare liberamente chiesta revoca immunità per eurodeputate PD Alessandra Moretti ed Elisabetta Gualmini

La revoca dell'immunità non implica una colpevolezza, ma consente alle autorità giudiziarie di svolgere le indagini senza le limitazioni imposte dall'immunità parlamentare

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Qatargate, Eurodeputata vicentina del Pd Alessandra Moretti
Qatargate, Eurodeputata vicentina del Pd Alessandra Moretti

La Procura federale del Belgio ha richiesto al Parlamento Europeo la revoca dell’immunità parlamentare per le eurodeputate italiane Alessandra Moretti, vicentina, ed Elisabetta Gualmini, modenese, entrambe esponenti del Partito Democratico, nell’ambito dell’inchiesta sul cosiddetto “Qatargate” (ansa.it).

Qatargate ceramiche artistiche veneto
Elisabetta Gualmini

Il “Qatargate” (leggi politico.eu+1en.wikipedia.org+1en.wikipedia.org) è un fatto di possibile corruzione emerso nel dicembre 2022 (qui le varie news da noi pubblicate), quando le autorità belghe hanno avviato una serie di perquisizioni e arresti legati a presunti tentativi da parte di Qatar, Marocco e Mauritania di influenzare le decisioni del Parlamento Europeo attraverso tangenti e altri favori. Le indagini hanno portato alla scoperta di ingenti somme di denaro contante e al coinvolgimento di diversi funzionari e parlamentari europei.

Secondo quanto riportato da fonti parlamentari, la richiesta di revoca dell’immunità per Moretti e Gualmini sarà annunciata durante la sessione plenaria del 10 marzo e successivamente esaminata dalla commissione Affari giuridici del Parlamento Europeo.

Questa nuova richiesta sottolinea la volontà delle autorità belghe di approfondire le indagini e di garantire la trasparenza all’interno delle istituzioni europee. La revoca dell’immunità parlamentare è un passaggio necessario per permettere agli inquirenti di procedere con eventuali interrogatori o misure nei confronti delle eurodeputate coinvolte.

Al momento, né Alessandra Moretti (che all’epoca si era già professata estarnea ai fatt, loeggi «Viaggio in Qatar 2020 di Alessandra Moretti: “Nulla da nascondere, Europarlamento sapeva: reso ulteriormente pubblico per scrupolo di coscienza”») né Elisabetta Gualmini hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alla richiesta della Procura belga. È importante sottolineare che la revoca dell’immunità non implica una colpevolezza, ma consente alle autorità giudiziarie di svolgere le indagini senza le limitazioni imposte dall’immunità parlamentare.

Il Parlamento Europeo, già scosso dalle precedenti rivelazioni del “Qatargate”, si trova ora ad affrontare ulteriori sfide nel ripristinare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni comunitarie. La trasparenza e l’integrità rimangono principi fondamentali per garantire il corretto funzionamento dell’Unione Europea e delle sue rappresentanze democratiche.

Seguiranno aggiornamenti (nostri e nella nostra sezione Adnkronos) man mano che la situazione si evolverà e saranno rese disponibili ulteriori informazioni sulle indagini in corso.