Quale “rigenerazione” per l’ex supermercato Alì di via Rossini? Pressing sul sindaco Possamai del “suo” consigliere Raffaele Colombara

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Supermercato Alì in chiusura, il consigliere comunale Raffaele Colombara con alcuni residenti
Supermercato Alì in chiusura, il consigliere comunale Raffaele Colombara con alcuni residenti (foto d'archivio)

“A due mesi dalla chiusura del supermercato Alì di via Rossini, il quartiere San Lazzaro si trova ad affrontare un periodo di crescente disagio e degrado. La mancanza di un presidio alimentare ha lasciato i residenti, in particolare gli anziani, in difficoltà nell’approvvigionamento di beni essenziali, e ha contribuito a un calo significativo della vivacità economica e sociale della zona”: è così che inizia il sempre più abituale pressing sul sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, del consigliere della sua maggioranza Raffaele Colombara (Lista Per una grande Vicenza – Azione, Italia Viva).

Le criticità segnalate

I residenti e i negozianti, riferisce Colombara, lamentano:

  • La sospensione del servizio navetta verso la nuova struttura di zona Cattane, che ha complicato ulteriormente la vita degli abitanti senza un mezzo proprio.
  • La trasformazione dell’area in uno spazio abbandonato, frequentato da persone senza fissa dimora e privo di illuminazione, con un conseguente aumento del senso di insicurezza.
  • L’assenza di lavori di manutenzione precedentemente annunciati per lo stabile.

Inoltre, secondo informazioni raccolte dal consigliere di maggiornza, sarebbe stato rinnovato il contratto d’affitto dello stabile alla società Alì Supermercati, ma senza alcuna chiarezza su come e per quali finalità la struttura verrà utilizzata in futuro.

Le richieste dei residenti e del quartiere

Dal quartiere emerge, insiste Raffaele Colombara, una richiesta chiara: garantire un presidio alimentare utile alla comunità. Tale esigenza non è solo economica, ma riguarda la qualità della vita, la sicurezza e il tessuto sociale del quartiere.

Interrogazioni e richieste all’Amministrazione

Il consigliere comunale del gruppo “Per una Grande Vicenza”, ha, quindi, presentato un documento articolato chiedendo al Sindaco e agli assessori competenti di fare chiarezza e di intervenire su:

  1. Stato attuale delle trattative:
    • Confermare o meno il rinnovo del contratto con Alì e chiarire i termini.
    • Definire gli impegni di Alì per la manutenzione e la sicurezza dello stabile.
    • Motivare la sospensione del servizio navetta.
  2. Azioni intraprese dall’Amministrazione:
    • Interventi già adottati per mitigare gli effetti negativi della chiusura.
    • Eventuali fondi stanziati per sostenere le attività commerciali locali.
  3. Prospettive future:
    • Piani per la destinazione dello stabile e misure per garantire un punto vendita di generi alimentari.
    • Strategie per migliorare la sicurezza e prevenire il degrado.

Un quartiere in attesa di risposte

La situazione dell’ex supermercato Alì rappresenta un esempio critico di come la chiusura di servizi essenziali possa impattare su un’intera comunità – conclude sostanzialemnte Colombara -. Ora si attende che l’Amministrazione e la proprietà forniscano risposte chiare, sia per riqualificare l’area, sia per restituire al quartiere un presidio fondamentale per il benessere dei cittadini”.