Quali sono i mercati emergenti su cui investire?

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Mercati emergenti
Mercati emergenti

Oltre i mercati tradizionali ci sono alcune realtà emergenti, con prodotti specifici, che sono molto interessanti per gli investimenti. Questi si sono evoluti particolarmente e questo ha posto l’attenzione dei nuovi investitori. Le economie emergenti sono quelle in cui i redditi e le crescite sono veloci e hanno quindi delle caratteristiche particolari e distintive. Questi settori offrono rendimenti molto competitivi nel lungo termine e sono quindi ottimali per ampliare i portafogli degli investitori.

Come si sviluppano i mercati emergenti

Questi mercati si differenziano dagli altri perché attestano un PIL più elevato. Quando si utilizzano piattaforme specializzate è possibile accedervi e quindi selezionare non solo prodotti nuovi e concorrenziali come i Bitcoin e le criptovalute (di cui si parla sempre più spesso e sulle quali ormai è possibile fare trading online e automatizzato)  o i portafogli green ma anche selezionare Paesi differenti come l’India o quelli in cui in quel momento c’è un picco positivo. Molti si chiedono se ancora oggi valga la pena investire in questa tipologia di mercati, ovviamente tutto dipende dalle aree e dagli strumenti che si impiegano per farlo. I pericoli più insidiosi sono quelli tradizionali che catturano vari elementi sia tenendo conto dei governi che delle politiche. Questo vuol dire di fatto che non ci sono problemi più o meno gravosi dal punto di vista finanziario ma sempre correlazioni che possono o meno essere sfruttate in modo adeguato.

Evitare le economie fragili

L’obiettivo è sempre analizzare tutte le economie nazionali e indirizzarsi su quelle aree sicure e non fragili. Anche quando si parla di mercati emergenti bisogna guardare al passato e prendere in considerazione l’insieme degli elementi e non solo quelli di quel momento perché talvolta il turnover maggiore può generare dei profitti immediati ma non sul lungo periodo. Di base quindi è fondamentale analizzare tutto e poi valutare con strumenti adeguati per avere un quadro chiaro delle analisi attuali, passate e anche le previsioni future. In conclusione quindi oltre i vari mercati come USA, area Euro, Cina, Giappone quelli Emergenti sono una bella fetta e soprattutto mostrano una versatilità che può rivelarsi molto utile soprattutto in determinati segmenti come quelli delle criptovalute. Nei Paesi emergenti la crescita è avanzata e differenziata e molti Stati in via di sviluppo sono stati capaci di tenere alto il tenore economico anche durante i periodi di maggiore crisi. Gli strumenti a disposizione sono sempre un grande potenziale ma sono anche quelli che possono risentire delle correzioni improvvise. Bisogna considerare che tali episodi possono verificarsi una media ogni due anni ma sul lungo termine possono essere molto vantaggiosi con un guadagno e delle performance degne di nota.