Quartieri a Palazzo chiude con Beethoven, Reinecke e Widor

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Domenica 19 maggio alle 17 al Centro Civico 7 (zona Ferrovieri) in via Vaccari 107 si concluderà l’edizione 2019 della rassegna “Quartieri a Palazzo” promossa dall’associazione Officina dei Talenti in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza. Il pomeriggio musicale prevede musiche di Ludwig van Beethoven, Carl Reinecke e Charles-Marie Widor interpretate dal Duo Bruni, composto dalle sorelle Marta Bruni al flauto ed Elisabetta Bruni al pianoforte.

Attivo dal 1988, il Duo Bruni ha tenuto concerti per importanti società in Italia e all’estero, proponendo un repertorio che spazia dal Classicismo alla musica contemporanea e riscuotendo calorosi consensi di pubblico e critica. Per affinare il discorso musicale d’insieme ha frequentato i corsi di perfezionamento tenuti dal Maestro M. Zuccarini e dal Maestro B. Canino. Nel 1989 ha conseguito il Primo Premio al concorso Internazionale “Città di Stresa”.

Il concerto inizierà con la ‘Serenata per flauto e pianoforte op 41’ di Beethoven opera giovanile del 1796 in cui si risente ancora l’influenza di Haydn e Mozart. Si tratta di una composizione tipicamente pre-romantica in cui i due strumenti dialogano amabilmente con toni piacevoli e disincantati. Seguirà la ‘Undine op 167 per flauto e voce’ di Reinecke; la sonata si basa sulla fiaba dell’Ondina, sorta di spirito dell’acqua riconducibile al folklore germanico, la quale abbandona il mondo acquatico per quello terreno e si innamora di un cavaliere. Ognuno dei quattro tempi scandisce un preciso momento della storia, dalla descrizione del mondo sottomarino e fino al tradimento del cavaliere e la conseguente disperazione dell’Ondina. Si terminerà con Widor, compositore e organista francese, rappresentato attraverso la ‘Suite op 34’. Questo lavoro tipicamente tardo-romantico fu scritto per il flautista Paul Taffanel, la cui tecnica rivoluzionaria fece della Francia di allora la capitale del flauto traverso. Nonostante l’epoca in cui fu scritta la suite adotta un intenso stile pre-wagneriano. Il primo tempo è assolutamente lirico, il secondo allegro, il terzo è calorosamente emotivo e l’ultimo particolarmente virtuosistico, con un ritmo generalmente veloce.

Nel corso dell’incontro si parlerà inoltre del restauro del disegno di Giovanni Miglioranza “Veduta del Teatro Berga dallo spaccato delle gradinate”, acquerello su carta realizzato dall’architetto nel 1824 in base ai suoi primi rilievi nella zona dove un tempo sorgeva il teatro. La forma del teatro si può scorgere ancora oggi nel perimetro semicircolare delle gradinate, visibile tra contra’ SS. Apostoli, Contrà Porton del Luzzo e Piazzola Gualdi. Oltre al racconto del restauro di questa affascinante opera grafica, l’incontro darà occasione ai vicentini di ricordare un pezzo importante di storia della città. Il restauro sarà raccontato da Chiara Signorini, storica dell’arte dei Musei Civici di Vicenza.

Ingresso gratuito.

L’associazione Officina dei Talenti è nata nel 2004 a Vicenza dalla passione per la musica di Annalisa Petrella e Fausto Gervasi. L’imperativo categorico è sempre stato di utilizzare spazi di grande interesse artistico del territorio vicentino, nella convinzione che la location adatta possa intensificare la fruizione musicale/artistica del pubblico. Nel corso degli anni è stato offerto un repertorio eclettico che ha spaziato dai grandi compositori del passato fino a scelte più ardite, proponendo autori e partiture poco noti e contaminando la formula con interventi di poesia, arte contemporanea e performance art. Di particolare interesse la valorizzazione di giovani musicisti ingaggiati a conferma del fatto che ancor oggi nascono e crescono in Italia i “Maestri del futuro prossimo”.