Si è tenuta in Questura questa mattina, 11 aprile 2023, una conferenza stampa nel corso della quale il Questore della Provincia di Vicenza, Paolo Sartori, ha illustrato e spiegato i dati riassuntivi delle attività effettuate negli ultimi 12 mesi, dal 1º aprile 2022 al 31 marzo 2023, dalla Polizia di Stato nella Provincia di Vicenza.
Come di consueto i dati delle attività svolte vengono resi noti il giorno prima dell’anniversario della Fondazione della Polizia di Stato (questo anno si festeggia il 171°).
“Ho cercato di evidenziare i dati, che hanno avuto un incremento significativo”: con queste parole il Questore ha dato il via alla conferenza stampa, dopo aver fornito ai media i numeri relativi alle attività istituzionali della Polizia (scarica qui il rapporto completo, ndr). E i risultati del lavoro svolto, nel periodo di riferimento, balza subito agli occhi: i controlli di persone e veicoli sono sensibilmente aumentati.
“Questo perché sono stati incrementati i servizi di pattugliamento e di presidio del territorio di tutta la provincia di Vicenza – ha spiegato Paolo Sartori – ed è raddoppiato il numero degli esercizi pubblici controllati”, salito a 536. “Sono stati controlli effettivi – ha aggiunto il questore -, perché nel periodo precedente erano controlli specifici, di verifica del rispetto delle misure anticovid”.
Da quando si è insediato il nuovo Questore di Vicenza sono stati intensificati i controlli nei quartieri più sensibili e più a rischio di degrado sociale. L’obiettivo di Sartori, e i dati gli danno ragione, è la prevenzione del crimine attraverso l’attività della Polizia sul territorio, per aumentare anche la percezione di sicurezza della gente.
Al riguardo, infatti, gli interventi delle volanti sono stati 5474 e oltre 40000 le chiamate al 113.
“I furti sono diminuiti del 10%, così come le rapine e gli scippi, mentre le risse sono state circa il 20% in meno”, ha riferito il Questore, che poi ha continuato a spiegare nel dettaglio i dati relativi all’Ufficio di Gabinetto: “C’’è stato un incremento di quasi il 150%, dei servizi straordinari di controllo del territorio, che sono stati 237.
È stato triplicato il numero del personale impiegato, oltre 6000 persone a servizio e questo perché, dopo il periodo del Covid, sono ricominciati i concerti, le fiere, le sagre e poi sono aumentati i servizi più complessi, che richiedono più personale di intervento”.
I dati più significativi della divisione di polizia anticrimine riguardano i fogli di via obbligatori, che sono raddoppiati (230). In aumento anche i divieti di accesso nei pubblici esercizi. Sono triplicati (24) gli ammonimenti per stalking e sono passati da 5 a 62 quelli per maltrattamenti in famiglia (leggi qui). “Il fatto che siano aumentati – ha spiegato il questore Sartori – può essere imputato alla maggiore consapevolezza da parte della vittime, che reagiscono e non subiscono più passivamente questo tipo di violenze, come avveniva in passato”.
Per quanto riguarda l’Ufficio Immigrazione della Questura di Vicenza, particolarmente sotto pressione per la mole di lavoro, si è registrato un incremento della popolazione straniera extracomunitaria. Rilasciati 2715 permessi di carattere umanitario ai cittadini ucraini in fuga dalla guerra e, nello stesso tempo, sono aumentati del 25% gli ordini del Questore di allontanamento dal territorio nazionale e più che raddoppiate le espulsioni con accompagnamenti nei Paesi di origine o nei CPR.
E’ cresciuto anche il numero dei passaporti rilasciati dall’ufficio apposito, passati da 17789 a 32040. Per quanto concerne l’ufficio armi ed esplosivi della questura berica, il dato più importante riguarda il decremento del 400% di revoche di porti d’arma ed autorizzazioni a detenere le armi in casa, “perché – ancora Sartori – ho dato disposizione di controllare sistematicamente tutti i titolari di qualunque tipo di autorizzazione per detenere armi, perché è una materia molto delicata”.
La polizia postale ha visto aumentare il numero di casi di truffe e frodi informatiche, di cyberbullismo e di reati contro la persona.
La conferenza del questore Sartori si è conclusa con un cenno ai dati del commissariato di Bassano del Grappa, tra i quali il più significativo è il calo da 80 a 23 del numero delle aggressioni e delle liti.