La Polizia di Stato è sempre in prima linea per garantire la sicurezza dei cittadini in ogni suo aspetto –scrive il portavoce della Questura di Vicenza– ed in tale contesto alta è l’attenzione verso qualsiasi forma di ingresso nei nostri territori, anche al solo fine turistico.
L’anno scorso, nella Provincia di Vicenza, dieci responsabili di strutture ricettive sono stati denunciati dalla Polizia di Stato per non aver comunicato le generalità delle persone alloggiate nel proprio albergo oppure per averle identificate attraverso la mera fotocopia di un documento, carente di ogni requisito di sicurezza volto a contrastare le frodi di identità.
La Legge, spiega la Polizia, prevede l’obbligo da parte delle strutture ricettive (comprese quelle che forniscono alloggio in tende, roulotte, nonché i proprietari o gestori di case e di appartamenti per vacanze e gli affittacamere) di dare comunicazione alla Questura, anche con mezzi informatici o telematici, in 24 ore dall’arrivo nelle strutture ricettive -che scende a ore 6 per i soggiorni e/o permanenze inferiori alle 24 ore- delle generalità dei clienti a cui danno alloggio, per dare modo alle forze dell’ordine di effettuare gli opportuni controlli prima che gli ospiti lascino la struttura.
A tale scopo, è previsto che l’esercente chieda e venga abilitato dalla Questura di zona al servizio “Alloggiati Web”, un portale nazionale appositamente creato dal Ministero dell’Interno per l’inserimento telematico dei dati degli alloggiati. L’acquisizione telematica dei dati permette di conoscere in tempo reale i movimenti degli alloggiati e, laddove necessario, di effettuare tempestivi interventi di Polizia, coordinati dalla Sala Operativa della Questura; cosa che ha consentito, dall’attivazione del sistema, di arrestare diverse
persone ricercate.
Nonostante ciò, si registrano ancora episodi di mancata corretta applicazione; nei giorni scorsi la Sala Operativa della Questura di Vicenza, ricevuta una segnalazione di allerta per la presenza, presso una struttura cittadina, di un uomo nei cui confronti si doveva procedere ad urgente notifica di atti della locale Procura della Repubblica ha inviato sul posto, immediatamente, una Volante.
I Poliziotti hanno constatato, però, che l’uomo se n’era andato, rendendo inutile l’intervento della Polizia e vanificando l’utilità stessa del sistema “Alloggiati Web”. Non solo, gli agenti hanno riscontrato la presenza di altre persone, che non erano stat registrate dall’albergatore, perché da lui conosciute. Il gestore della struttura ricettiva, al termine delle verifiche effettuate dagli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, è stato quindi denunciato per aver omesso di registrare e di comunicare i dati dei clienti.
La Questura di Vicenza raccomanda la massima attenzione, da parte dei gestori di strutture ricettive, nella corretta applicazione della normativa vigente poiché l’inosservanza, oltre al rischio di render vana l’attività di prevenzione delle forze dell’ordine, prevede per i gestori una specifica fattispecie penalmente rilevante.