Durante l’ultima settimana il Questore della provincia di Vicenza Dario Sallustio ha emesso numerose misure di prevenzione di natura personale sia in città sia in provincia.
In particolare, grazie all’attività del personale della Divisione Anticrimine, sono stati adottati 6 Daspo Willy, e 6 fogli di via Obbligatori (di cui 3 in provincia) a carico di persone gravate da precedenti penali e/o di Polizia, che si trovavano senza motivo ed in circostanze non giustificate nei Comuni in cui sono stati rintracciati. Alcuni provvedimenti sono stati emessi in considerazione della gravità di quanto accaduto e dei precedenti a carico dei singoli soggetti, con concreta pericolosità per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Tra i Daspo notificati a Vicenza ne spiccano due, entrambi notificati il 2 ottobre.
Il primo Daspo Willy è stato notificato a B.A., 26enne cittadino ivoriano, che nella serata del 15 settembre scorso si era reso responsabile dei reati di rapina impropria e minaccia nei confronti di un altro avventore incontrato all’interno di un esercizio pubblico in via Fabiani, creando grave turbativa e apprensione nei confronti della cittadinanza. L’intervento degli Agenti della Polizia di Stato ha permesso di soccorrere la vittima, che ha anche potuto recuperare quanto gli era stato portato via. Poiché su B.A. gravavano vari precedenti di Polizia e proprio per il comportamento tenuto il Questore di Vicenza ha adottato nei suoi confronti anche la misura di prevenzione personale dell’Avviso Orale.
Il secondo Daspo è stato notificato a C.M., 34enne cittadino italiano, che durante la “Notte bianca” del 15 settembre, ha seminato il panico tra la gente e minacciato gli steward della sicurezza privata che, vedendolo in stato pesantemente alterato per ubriachezza, lo avevano invitato a mantenere un comportamento consono o ad andarsene. C.M. ha reagito minacciando gli addetti alla sicurezza e lanciando loro contro il bicchiere di vetro che aveva in mano. L’intervento degli Agenti di Polizia, chiamati sul posto in ausilio degli steward, ha evitato che la situazione degenerasse e C.M. è stato condotto presso gli Uffici della Questura dove è stato identificato e sanzionato per manifesta ubriachezza in luogo pubblico.
Tra i Fogli di Via Obbligatori dal Territorio della Provincia, per 4 anni, si evidenziano quelli notificati a 3 individui residenti in provincia di Padova. I soggetti, il 36enne S.O., il 37enne L.R. e il 29enne L.M., erano stati rintracciati lo scorso 14 settembre da una pattuglia dei Carabinieri di Vicenza, mentre tentavano un furto su di un’auto in sosta in via Lugano nel comune di Vicenza, dandosi poi alla fuga tra le vie cittadine a bordo di un’autovettura con targa tedesca. Successivamente l’auto è stata intercettata e bloccata con l’ausilio di una pattuglia della Squadra Volante, e a bordo di quell’auto venivano trovati denaro e monili d’oro, proventi illeciti della truffa aggravata in concorso perpetrata quello stesso giorno nei confronti di un’anziana signora vicentina.
Denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale e porto armi atte ad offendere
Nella mattinata di ieri, 1 ottobre, gli Agenti della Squadra “Volanti” hanno denunciato in stato di libertà A.N.P., 27enne cittadino nigeriano, pluripregiudicato per porto abusivo di armi atte ad offendere, violazione della legge sulle sostanze stupefacenti ed una condanna per quest’ultimo reato.
L’uomo è stato rintracciato in Corso SS Felice e Fortunato durante la quotidiana attività di controllo del territorio: A.N.P. era in bicicletta e, vedendo passare una pattuglia delle Volanti, ha tentato di nascondersi alla loro vista. I poliziotti si sono accorti del suo fare furtivo e pertanto hanno deciso di procedere al controllo dell’uomo che si è immediatamente dato alla fuga svoltando in via Catalani, una strada chiusa che lo ha costretto a fermarsi. Insofferente al controllo e privo di qualsivoglia documento che ne provasse l’identità, alla domanda sul perché fuggisse ha reagito divincolandosi e tentando di fuggire.
A.N.P. è stato nuovamente bloccato e condotto presso gli Uffici della Questura dove è stato trovato in possesso di 2 coltelli, tre smartphone e due diverse somme di denaro: la prima ammontante a 380,00 euro posta in una tasca dei pantaloni, la seconda di 5000,00 euro occultata all’interno dello zainetto che aveva in spalla.
Dopo essere stato fotosegnalato, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica per resistenza a Pubblico Ufficiale e porto abusivo di armi atte ad offendere e, poiché non era in grado di giustificare il possesso dell’ingente somma, il denaro è stato sottoposto al vincolo del sequestro preventivo.