Vicenza, proseguono i controlli congiunti delle forze dell’ordine

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Questura di Vicenza, pomeriggio di controlli per la sicurezza in sinergia tra forze dell'Ordine

Nel corso del pomeriggio di ieri in varie zone di Vicenza è stata svolta un’attività di controllo mirato, in sinergia tra Questura (in particolare Volanti e Ufficio Immigrazione, con la partecipazione del Reparto Prevenzione Crimine di Padova), Carabinieri e Polizia Locale di Vicenza. I controlli erano finalizzati alla prevenzione ed al contrasto della criminalità diffusa, dello spaccio di stupefacenti e dell’immigrazione irregolare.

Sono state monitorate, in particolare, la zona del cosiddetto “Quadrilatero”, Campo Marzo, Via Gorizia, Corso Santi Felice e Fortunato, l’area a ridosso della Stazione Ferroviaria, quella vicina alla stazione degli autobus e le zone più centrali a ridosso di Corso Palladio.

Sono state identificate/controllate 71 persone, di cui 11 stranieri e 7 con precedenti penali e/o di polizia, e sono stati controllati 30 veicoli.

In particolare, in corso San Felice, è stata fermata un’auto il cui conducente era privo della patente di guida. L’uomo è stato sanzionato ai sensi dell’art. 116 del Codice della Strada, mentre l’autovettura è stata sottoposta a fermo amministrativo.

Gli agenti sono inoltre intervenuti presso un supermercato di Viale San Lazzaro ove era stata segnalata la presenza di un uomo che si era impossessato di alcune bottiglie di alcolici, restituendole al proprietario che lo aveva scoperto. Il responsabile del fatto veniva rintracciato dai Poliziotti a poca distanza ed accompagnato in Questura per il foto-segnalamento. Il Questore della provincia di Vicenza ha emesso nei suoi confronti la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Vicenza per tre anni.

Le attività di controllo fanno parte di una strategia di intervento da tempo condivisa in occasione di specifiche riunioni tenutesi in Prefettura, con la partecipazione di tutti i vertici delle Forze dell’Ordine provinciali e concretamente attuata con conseguenti Ordinanze del Questore di Vicenza, Dario Sallustio.