Questa mattina si è concluso il quinto Congresso nazionale di Meritocrazia Italia. Durante la riunione post-congressuale con una partecipazione appassionata sono state esaminate le principali tematiche emerse durante i dibattiti, che saranno fondamentali per la definizione del programma operativo dell’anno successivo.
La dirigenza del movimento proveniente da tutte le regioni d’Italia ha partecipato attivamente al confronto su una vasta gamma di temi. Un aspetto innovativo riguarda la comunicazione, con l’introduzione della collaboratrice virtuale di AI chiamata “Ludo” sulla piattaforma digitale Meritocrazia Italia, in grado di rispondere a qualsiasi domanda sulla natura e il pensiero del movimento.
Tra gli interventi più interessanti, spicca quello dell’associazione Infocarcere, che ha presentato iniziative virtuose realizzate nell’ambito carcerario, dalla promozione dell’educazione alla legalità alla creazione di una casa editrice ora accreditata da numerosi enti.
Con l’approvazione delle mozioni presentate dai Ministeri di Meritocrazia Italia, il movimento si impegna ulteriormente nell’attività di proposizione normativa e di approfondimento, rafforzando le linee di comunicazione con i territori.
Durante il Congresso, è stato presentato il nuovo programma formativo della scuola politica “Crea,” che ha ricevuto un ampio consenso nell’anno precedente e aprirà le iscrizioni nella prossima settimana. Questo programma coinvolgerà tutti coloro che desiderano acquisire competenze in politica, amministrazione e ascolteranno relatori di grande prestigio.
In conclusione dei lavori, Meritocrazia rinnova il suo impegno nell’opera di cittadinanza attiva, ritenendo che gran parte della popolazione non si senta rappresentata o non voglia essere coinvolta nel processo politico. Si promuoverà una riforma della legge elettorale, in collaborazione con altre associazioni o movimenti politici, per migliorare l’effettiva rappresentanza, governabilità e stabilità del voto dei cittadini.
Il movimento proseguirà con determinazione nella lotta per l’adozione del T.U. per regolare il rapporto tra gestori delle piattaforme social e utenti. Inoltre, si impegnerà nella gestione oculata e nell’utilizzo delle infrastrutture digitali per la giustizia predittiva, al fine di evitare che algoritmi incontrollati o distorti influenzino le decisioni del decisore pubblico, a scapito dell’imparzialità, terzietà e giustizia effettiva, principi fondamentali sanciti dalla Costituzione.
Il Presidente Walter Mauriello ha concluso dichiarando: “Meritocrazia si impegna quotidianamente per la cittadinanza attiva e continuerà a lavorare per coinvolgere persone comuni che desiderano contribuire alla costruzione di uno Stato migliore, senza personalismi ed egocentrismi, superando la tendenza anomala a fare politica solo quando si è candidati.” Queste conclusioni esprimono la piena soddisfazione per l’esito positivo dell’evento, confermando la validità del lavoro svolto finora e la correttezza del percorso intrapreso dal Movimento.
