Quirino Traforti. Il partigiano dei lavoratori: nella sala Marzottini a Valdagno è stato presentato domenica 16 dicembre il quinto volume della collana Vicenza Papers ma, soprattutto, il suo protagonista, il valdagnese “Carnera” prima partigiano, uscito miracolosamente indenne da una fucilazione e, poi, strenuo difensore dei diritti dei lavoratori della Marzotto (articolo pubblicato il 16 dicembre, aggiornato il 13 gennaio).
I curatori del volume di testimonianze dirette, Giorgio Langella e Giovanni Caneva, insieme a Giovanni Coviello, editore del volume e fondatore di VicenzaPiù, Giorgio Fin dell’Anpi Cornedo Brogliano e Severino Galante, storico comunista, hanno condiviso le proprie emozioni con quelle del pubblico che ha affollato la sala.
In prima fila c’erano i tre figli di Quirino Traforti, Manola, Lara e Arturo, discreti e schivi ascoltatori del racconto della vita di un uomo, il padre, che non si arrese né alle pallottole dei nazifascisti né ai soldi dei Marzotto alle cui profferte, in cambio della guida delle lotte operaie, rispose: “ditegli pure, al conte, Che lu’ el se tegna i so’ schei, che mi me tegno le me idee“.
Nel primo video ci sono gli interventi di Langella, Fin, Coviello e Caneva, nel secondo la collocazione storica di Traforti grazie all’analisi di Galante.
Il libro, preludio ad altre iniziative, è disponibile a 9 euro nelle migliori edicole e librerie di Vicenza oppure vai sul sito shop.vipiu.it, su Amazon.it o direttamente nella sede di VicenzaPiù in Strada Marosticana 3 a Vicenza.