Raccolta differenziata a Recoaro Terme: in 10 anni incremento del 10%

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Raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti di imballaggio in vetro
Raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti di imballaggio in vetro

È un buon risultato per il Comune di Recoaro Terme quello che esce dagli ultimi dati diffusi da Agno Chiampo Ambiente in tema di raccolta differenziata. Negli ultimi dieci anni, infatti, nella Conca di Smeraldo l’incremento è stato pari al 10%, dal 62% che si registrava nel 2011 all’attuale 72%. A conti fatti ogni recoarese oggi produce in media 321 kg di rifiuto ogni anno e di questi 106 kg vanno a finire nel secco indifferenziato, un dato su cui l’Amministrazione intende lavorare verso una progressiva riduzione.

“I numeri comunicati da Agno Chiampo Ambiente – spiega in un comunicato l’Assessore all’Ambiente, Giovanni Ceola – sono senza dubbio positivi, ma dobbiamo pensare che la Regione Veneto ha aggiornato l’obiettivo al 2030 per un tasso di differenziata all’84%, traguardo ancora lontano per il nostro comune se si calcola che la crescita media di anno in anno è stata appena dell’1%. Ad influire negativamente sulle cifre, come avviene in molti altri territori a vocazione turistica, sono gli alti quantitativi di rifiuti indifferenziati raccolti o abbandonati nelle zone di montagna e che dobbiamo poi smaltire accollandoci i costi sempre più alti. Dobbiamo quindi proseguire con l’azione educativa nei confronti dei cittadini, a partire dai più piccoli, ma anche con controlli e interventi sanzionatori costanti per i casi di abbandono. In questo l’utilizzo delle telecamere mobili in dotazione al Consorzio di Polizia Locale ha dimostrato di essere piuttosto efficace.”

Una buona raccolta differenziata influisce direttamente sulla tassa che pagano tutti i recoaresi. Maggiori sono i quantitativi di materie avviate al riciclo, dalla carta alla plastica, passando per il vetro, l’alluminio e molti altri e più sono i contributi che il comune riceve proprio dalla vendita di questi materiali. In parallelo, se si riduce la frazione del rifiuto secco non riciclabile, si riducono anche gli ingenti costi dell’incenerimento. Per legge, poi, tutti questi costi devono essere coperti con la TaRi. Maggiori saranno i costi per la gestione del ciclo dei rifiuti e maggiori saranno gli incrementi in bolletta. Al contrario, grazie all’impegno di tutti, gli aumenti potranno essere contenuti.

“Su questo fronte – è il commento del Sindaco, Armando Cunegato – serve lo sforzo di tutti, inclusa la segnalazione ai nostri uffici e al comando di Polizia Locale dei fenomeni di abbandono perché si possa intervenire tempestivamente.
Sul finire di questo 2021 mi sia infine concesso un ringraziamento particolare al gruppo spontaneo di eco-volontari “Mi rifiuto” che conta ben 42 componenti e che nel corso dell’anno è stato in grado di programmare una fitta campagna di pulizia degli argini del torrente Agno e di diverse vallette riportandoli ad uno stato di decoro che meritano.”