Con più del 75% di rifiuti urbani differenziati (dato ISPRA) su oltre 68 mila tonnellate di rifiuti trattati, Vicenza è stata selezionata tra i Comuni più virtuosi d’Italia per prendere parte a un’indagine sul servizio di igiene ambientale messo a punto nell’anno della pandemia.
La ricerca, curata dal Green City Network della Fondazione per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con il Conai, il Consorzio nazionale imballaggi, servirà a raccogliere informazioni sulla gestione dei rifiuti urbani e degli imballaggi nel 2020, anno dell’emergenza Covid, in termini di quantità, qualità, modalità organizzative, operative e gestionali, iniziative di informazione e partecipazione dei cittadini.
“Che Vicenza venga scelta tra una selezione di amministrazioni virtuose da organismi così titolati – dichiara l’assessore all’ambiente Simona Siotto – ci riempie di soddisfazione. E’ un riconoscimento significativo per l’amministrazione e per il gestore Aim ambiente, ma soprattutto per tutti i cittadini che ogni giorno si impegnano nella corretta differenziazione dei rifiuti. Spesso ci focalizziamo sugli abbandoni e sui conferimenti scorretti che è importante stigmatizzare e perseguire. In questo caso è giusto evidenziare come i comportamenti virtuosi della stragrande maggioranza dei vicentini portino a risultati eccellenti, riconosciuti a livello nazionale”.
Sulle tematiche dell’economia circolare e della gestione dei rifiuti urbani nelle città italiane nell’anno della pandemia, grazie alle buone pratiche e ai dati forniti anche da Vicenza saranno realizzati quattro rapporti per Nord, Centro, Sud Italia e Sicilia che saranno discussi dai promotori della ricerca con le amministrazioni locali.