L’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, dopo le polemiche per le nuove nomine ai vertici dell’informazione Rai (1), in commissione vigilanza, oltre a difendere il modo di spartizione partitocratica in cui ha fatto queste nomine (2) ha annunciato un po’ di tagli perché mancherebbero i soldi. Calma: tagli alle trasmissioni non al personale… ché queste quote sono già spartite.
Mancanza di soldi che aveva già evidenziato quando aveva chiesto di estendere il canone anche a tablet e telefonini, oltre che di dirottare sulla fiscalità generale quella parte di canone che oggi finanzia alcune emittenti locali (il cosiddetto Fondo per il pluralismo) (3).
Insomma, gira e rigira, il dente duole sempre nello stesso punto: i soldi (4).
Si percepisce che l’ad Fuortes è nuovo perché si pone dei problemi che, lì dove lui amministra, non esistono. Ve l’immaginate la Rai che non ha sufficienti soldi? E’ come se Alitalia e banca Mps non fossero mai esistite. Il pozzo senza fondi dei soldi di Stato, generoso nell’elargire anche ai più inefficienti miliardi e miliardi, dovrebbe tirarsi indietro di fronte al luogo per eccellenza del potere mediatico? Non accadrà mai… almeno finché la Rai sarà quel che è.
Il problema, per noi e forse qualcun altro, è: come fare che la Rai non continui ad essere quel che è? Gli italiani hanno già chiesto con un referendum di privatizzarla e, di conseguenza, metterla sul mercato al pari degli altri suoi concorrenti, oggi penalizzati dal suo abuso di posizione dominante… e se fosse così… altroché glissare e non preoccuparsi per mancanza di soldi… ma buon Pantalone non mente.
1 – https://tlc.aduc.it/rai/articolo/perche+rai+persa+senza+speranza_33523.php
2 – “deludendo” il M5S che nonostante si aspettasse di essere considerato per il proprio peso parlamentare, si è reso conto di avere un peso piuma nell’opinione e nel potere dell’ad. E comunque, la spartizione, a parte l’”incidente” M5S, sarebbe strano fosse fatta in modo diverso.
3 – https://tlc.aduc.it/rai/comunicato/canone+imposta+rai+informazione+stato+batte+cassa_33314.php
4 – ci si consenta un po’ di satira: evidentemente non basta Marinella Soldi, presidente dell’Ente di Stato.