Raid statunitensi nello Yemen, ucciso il capo intelligence Houthi

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ROMA (ITALPRESS) – Gli attacchi aerei statunitensi avvenuti nella notte in Yemen hanno ucciso il capo dell’intelligence Houthi Abdul Nasser Al-Kamali. Lo riporta il sito di notizie saudita al-Hadath.

Su Telegram, un portavoce del gruppo ribelle sostenuto dall’Iran afferma che gli aerei da guerra statunitensi hanno effettuato undici attacchi nella capitale ribelle di Sa’ana e nelle aree circostanti durante la notte.

Sono stati segnalati altri nove attacchi aerei nella vicina regione di Mar’ib, più all’interno dello Yemen. Non c’è alcun commento sui rapporti del Comando centrale degli Stati Uniti, che ha offerto pochi dettagli sulle sue operazioni contro gli Houthi da quando sono state lanciate il 15 marzo.

Ieri, il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Pete Hegseth ha affermato che l’esercito era pronto a intensificare la sua campagna contro il gruppo, parlando durante un incontro alla Casa Bianca tra il Primo Ministro Benjamin Netanyahu e il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

“Non cederemo e saremo ancora più implacabili finché gli Houthi non dichiareranno che smetteranno di sparare alle nostre navi”, ha detto Hegseth.