Mercoledì sera, intorno alle 18, due soci del laboratorio orafo “Oro 5 srl” sono stati vittime di una rapina a mano armata in via Bedin a Vicenza: i tre malviventi, a volto coperto e probabilmente stranieri, hanno sottratto un borsone pieno di gioielli in oro.
Le dinamiche della rapina sono state riportate da Il Corriere del Veneto, oggi in edicola. I due soci, dopo aver parcheggiato il loro veicolo nel cortile della loro sede al civico 93, sono stati aggrediti mentre scaricavano un borsone pieno di gioielli in oro. I rapinatori, armati di una pistola (probabilmente una scacciacani), hanno minacciato i soci e li hanno costretti a consegnare il bottino.
Uno dei soci ha tentato di inseguire i rapinatori, che si sono dati alla fuga a piedi attraverso un buco nella rete di un parco vicino. Il rapinatore che brandiva la pistola lo ha colpito alla testa con il calcio dell’arma e ha esploso un colpo in aria per intimidirlo.
I carabinieri, intervenuti sul posto dopo la chiamata al 112, hanno raccolto le testimonianze delle vittime e avviato le indagini per identificare i responsabili. Al momento, il valore del bottino rubato non è ancora stato quantificato.
I residenti della zona si sono detti preoccupati per l’accaduto. La rapina di mercoledì sera è la terza che avviene a Vicenza nel giro di pochi giorni.
La prima aveva visto come vittima un ragazzo di 17 anni che stava tornando da una festa. La seconda rapina è avvenuta ai danni di un pakistano di 27 anni lunedì sera, verso le 21.