Rapina un’autista a Vicenza e investe un poliziotto: arrestato un nigeriano

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Un nigeriano di 30 anni, O. O., è stato arrestato ieri sera a Vicenza per una rapina a danno dell’autista di un furgone porta medicinali. Lo rende noto la Questura di Vicenza all’esito dei controlli del territorio a cura del personale delle squadre Mobile e Volanti.

La rapina è avvenuta in Viale Verona, dove il veicolo preso di mira dal ladro era in sosta sul ciglio della strada. Sono stati gli agenti di una pattuglia, in transito in quel momento, a notare l’uomo a bordo di una bicicletta prelevare un oggetto dal mezzo da lavoro e a darsi rapidamente alla fuga verso il centro cittadino, mentre l’autista urlava verso di lui sbracciandosi per tentare di fermarlo.

La fuga è però stata breve e il 30enne è stato raggiunto dai poliziotti. Uno di loro, nel tentativo di fermarlo è stato investito in pieno. Perquisito, il fuggitivo è stato trovato in possesso del borsello dell’autista contenente documenti, telefono cellulare, denaro contante e altri effetti personali.

L’autore della rapina a danno dell’autista è stato quindi identificato: il 30enne è risultato essere richiedente asilo e con precedenti per ricettazione. O. O., accompagnato presso gli uffici della Questura di Vicenza, è stato sottoposto alle procedure di rito e tratto in arresto per i reati di rapina impropria, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Dei reati è stata data immediata comunicazione all’autorità giudiziaria che ne ha disposto la custodia in attesa della convalida dell’arresto. L’agente investito ha riportato lesioni personali e ottenuto una prognosi di tre giorni per la guarigione.

Nell’ambito degli stessi controlli di ieri, la polizia ha inoltre denunciato in stato di libertà per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso di materiale atto al confezionamento due conviventi, F. J., 27enne cittadino tunisino regolarmente soggiornante sul territorio nazionale e la compagna I. N., 24enne cittadina italiana, già conosciuta dalle forze di polizia per reati contro il patrimonio e spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso dell’osservazione di movimenti sospetti da una abitazione in passato già segnalata come luogo di ritrovo di persone dedite allo spaccio di stupefacenti, gli agenti sono intervenuti e hanno sorpreso la coppia in possesso di 1 grammo circa di cocaina e banconote con valuta in euro e dollari statunitensi.

In casa avevano inoltre materiale atto al confezionamento e alla pesatura dello stupefacente.