Un uomo e una donna sono stati arrestati dalla polizia a Vicenza con l’accusa di rapina ed estorsione a danni di un passante. Si tratta di C.K., 23enne cittadino liberiano pluripregiudicato per reati conto il patrimonio, contro la persona, spaccio di sostanze stupefacenti e con varie condanne a suo carico, e B.M., 23enne vicentina già conosciuta dalle Forze di Polizia, entrambi senza fissa dimora.
Secondo quanto riferito dalla questura di Vicenza, intorno alle 10 di ieri sera, i due hanno rubato uno smartphone a un passante in Viale Milano e hanno tentato di estorcergli denaro per riaverlo.
L’uomo ha quindi richiamato l’attenzione di una volante in transito, riferendo agli agenti di essere stato vittima di rapina e, contemporaneamente di estorsione. Rapidamente i poliziotti li hanno rintracciati e fermati.
Dalle verifiche sulla loro identità è emerso che i due erano stati identificati al mattino dello stesso giorno a seguito dello sgombero di un immobile abbandonato e occupato abusivamente in Viale Torino di Vicenza.
Era emerso che a loro carico pendevano precedenti per reati contro la persona e il patrimonio. L’uomo, in particolare, è risultato essere stato già condannato per spaccio di sostanze stupefacenti e destinatario di avviso orale del questore di Vicenza lo scorso anno.
Al termine degli atti i due soggetti sono stati tratti in arresto per il reato di rapina ed estorsione, e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria dopo essere stati scortati, rispettivamente, presso la casa circondariale di Vicenza e presso la sezione femminile del carcere di Verona, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Nei confronti di C. K., il questore di Vicenza Paolo Sartori ha emesso il foglio di via obbligatorio e un ordine di allontanamento dal territorio nazionale che saranno effettive non appena sarà scarcerato.