Nella serata di ieri, 6 novembre 2023, gli agenti della squadra volanti della Questura di Vicenza hanno tratto in arresto in centro città V. S., 23enne cittadino italiano, pluripregiudicato per reati di truffa e rapina, residente in provincia di Treviso.
L’arresto è avvenuto a seguito di una segnalazione di rapina giunta alla sala operativa della Questura. La vittima, un uomo di 35 anni, riferiva di essere stato appena rapinato da un soggetto in compagnia di una donna e che, minacciandolo con una siringa sporca di sangue, gli aveva sottratto 30 euro.
I poliziotti, grazie alla precisa descrizione fornita dalla vittima, sono riusciti a rintracciare la coppia segnalata all’interno di Campo Marzio. L’uomo, riconosciuto dalla vittima senza ombra di dubbio, è stato arrestato per rapina. La donna, invece, è stata rilasciata in considerazione del suo ruolo del tutto marginale nella vicenda.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, gli eventi sono iniziati a Piazza delle Erbe, dove V. S. ha avvicinato la vittima con la scusa di farsi cambiare una banconota con tagli più piccoli per acquistare un pacchetto di sigarette al distributore automatico.
L’uomo, non avendole, si è offerto di accompagnali al distributore. “Dopo l’acquisto delle sigarette il malcapitato chiedeva al soggetto di avere indietro il resto ma questi rilanciava proponendogli che se gli avesse dato altri 30 euro gli avrebbe consegnato una banconota da 50 euro”, spiegano dalla questura.
Intuendo l’intento di V. S. di allontanarsi senza consegnargli il denaro, la vittima si è posta davanti alla bici della coppia, tirando la leva del freno e bloccandoli. A questo punto, V. S. ha estratto dalla tasca dei pantaloni una siringa con l’ago sporco di sangue e ha minacciato la vittima di ferirlo con l’ago infetto se non l’avesse lasciato andare.
A questo punto, la vittima non ha potuto fare altro che chiamare la Polizia e seguirei due fino a Campo Marzio, dove V. S. è stato arrestato e accompagnato presso gli uffici della Questura, dove è stato fotosegnalato e sottoposto agli atti di Polizia Giudiziaria. Al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la locale Casa circondariale “Del Papa” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.