Due rapinatori sono stati fermati dalla polizia a Vicenza la notte scorsa come responsabili di una rapina a danno di un uomo avvenuta poche ore prima in via Torino. Dopo l’identificazione i due sono risultati essere due cittadini nigeriani, uno del 1992 e l’altro del 1996.
Entrambi – informa la Questura – gravati da vari precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. Inoltre, uno dei due rapinatori è risultato anche essere destinatario da un provvedimento di divieto di dimora nel comune di Vicenza, chiaramente violato. Anche questa circostanza è stata segnalata all’autorità giudiziaria con richiesta di un aggravamento della misura.
Non è stato possibile arrestarli in flagranza a causa del tempo trascorso tra la commissione del reato e il rintracciamento da parte delle forze dell’ordine, per cui i due nigeriani sono stati denunciati a piede libero per rapina e ricettazione.
La rapina di un telefono cellulare e di 70 euro in contanti è avvenuta intorno alle 2 della notte scorsa a danno di un uomo di origine romena che ha poi chiamato la polizia. Gli agenti hanno immediatamente avviato le ricerche dei malviventi, riuscendo però a rintracciarli verso le 3 e 40, nascosti dietro ad alcuni cassonetti dell’immondizia, nei pressi di Via D’Annunzio.
I due rapinatori sono stati riconosciuti grazie alla descrizione dei loro volti e dell’abbigliamento resa poco prima dalla vittima di rapina e condotti in questura per gli accertamenti del caso. Inoltre, nel corso della perquisizione, i poliziotti hanno rinvenuto in loro possesso anche un bancomat il cui furto era stato denunciato giorni prima.
