Il sindaco Giacomo Possamai ha attribuito la delega in materia di rapporti con le comunità religiose a Fioravante Rossi, anche lui, come Jacopo Bulgarini, consigliere esterno, una nuova figura introdotta dal neo sindaco per, si direbbe con gergo calcistico, sfruttare tutta la “panchina lunga”, che, per ora, oltre ai due esterni, tra l’altro senza oneri per l’Amministrazione, “accoglie” 5 consiglieri delegati interni, cioè scelti tra gli eletti in Consiglio Comunale: Alessandro Marchetti (consigliere delegato in materia di “Società partecipate”), Angelo Tonello (consigliere delegato in materia di “Linea AV/AC Verona–Padova” e di grandi infrastrutture), Massimiliano Zaramella (presidente del consiglio comunale, delegato in materia di “Salute e benessere”), Mattia Pilan (presidente del gruppo consiliare CCSV, consigliere delegato in materia di “Relazioni con le comunità straniere”) e Luca Poncato (presidente del gruppo consiliare, consigliere delegato in materia di “Tutela e benessere degli animali domestici”)
Fioravante Rossi, già con una lunga esperienza amministrativa nei banchi di Sala Bernarda, oltre a fare da supporto per un’efficace gestione dei rapporti con le comunità religiose presenti a Vicenza, non solo quella cattolica ma anche quella ortodossa, musulmana e le numeroso altre di cui fanno parte cittadini o residenti in città, sarà d’aiuto per la preparazione dei prossimi grandi eventi religiosi come il Giubileo ordinario del 2025 e, in particolare, per “Un Giubileo per la rinascita – Monte Berico 2026” in occasione del sesto centenario della prima apparizione della Vergine Maria a Vincenza Pasini sul colle di Monte Berico il 7 marzo 1426.
“Nominiamo oggi un nuovo consigliere esterno, Fioravante Rossi, che ha una elevata conoscenza e una significativa esperienza nell’ambito delle relazioni con le comunità religiose, maturate nel corso degli anni – ha commentato il sindaco Giacomo Possamai -. Riponiamo fiducia in lui per questo incarico perché ha manifestato la disponibilità a collaborare su questi temi che sono particolarmente rilevanti per la città anche in vista delle celebrazioni per “Un Giubileo per la rinascita” che culmineranno il 7 marzo 2026 per il quale ha già preso il via, grazie alla felice intuizione della precedente amministrazione, il percorso di avvicinamento con iniziative e proposte di approfondimento. Attività che proseguiranno nei prossimi mesi grazie agli incontri già avvenuti con gli altri interlocutori coinvolti nell’organizzazione“.
“Sono felice di assumere questo incarico e mi impegnerò affinché il mondo religioso possa avere un interlocutore che possa facilitare i rapporti con l’amministrazione. Naturalmente sarò a disposizione degli esponenti del mondo cristiano cattolico e di tutti gli altri numerosi gruppi religiosi che popolano la nostra città – ha precisato Fioravante Rossi –. Il mio impegno sarà volto anche a coinvolgere le categorie economiche che parteciperanno a vari progetti“.
Il neo consigliere delegato, come ci ha detto su nostra richiesta, proverà “nell’ambito dei rapporti con le varie comunità religiose, anche a favorire il dialogo fra di loro, già presente ai loro vertici ma da calare sui rispettivi fedeli che vivono la quotidianità di Vicenza e che, da un maggior colloquio fra le fedi, potrebbero essere condotti con minori diffioltà lungo la via dell’integrazione“.
In quest’ambito, prendendo spunto da un “riscontro positivo” del sindaco in risposta alla domanda di un collega, che chiedeva se il neo consigliere esterno potesse essere anche un ponte con i vari ordini religiosi, in questo caso cattolici, per verificarne la disponibilità a mettere a disposizione di chi ne ha bisogno, peraltro in linea con gli appelli del sindaco ai proprietari privati, spazi abitativi non più occupati, Fioravante Rossi ci ha dichiarato di “voler essere attento, con la necessaria prudenza per le questioni delicate che si possono aprire, a capire se alcune comunità, di fatto quella musulmana, potranno discutere con ordini cattolici di una loro accoglienza per la preghiera e le celebrazioni dei riti religiosi in luoghi non più utilizzati“.
Per questi due “desideri” Possamai, case per i disagiati, e Rossi, luoghi di culto per i musulmani non possono che trovare il nostro appoggio.
“Prossimamente – ha poi aggiunto il sindaco nell’occasione della nomina di Fioravante Rossi a consigliere per Rapporti con le comunità religiose – modificheremo i componenti dei comitati (d’onore, scientifico ed esecutivo) per l’organizzazione delle celebrazioni costituiti dalla precedente amministrazione insieme alla diocesi e ai servi di Maria del Santuario di Monte Berico. Alcuni degli incontri già avvenuti avevano proprio lo scopo di valutare come modificare i comitati, pertanto, abbiamo ritenuto di nominare una persona che si dedichi agli aspetti legati al Giubileo della rinascita ma che possa anche occuparsi del Giubileo del 2025. Rossi sarà anche figura di riferimento per le comunità religiose della città“.
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Fonte: Rapporti con le comunità religiose, delega al consigliere esterno Fioravante Rossi , Comune di Vicenza