
Il 17 agosto 1944 i nazifascisti rastrellarono i 21 ospiti della Casa di riposo del Ghetto di Venezia, tra cui il vecchio rabbino Adolfo Ottolenghi, per inviarli al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Gli arresti dei membri della comunità ebraica veneziana continuarono fino ai primi mesi del 1945, quando in 246 furono catturati e deportati. “Oggi – afferma il presidente della Regione Veneto in una nota pubblicata su Facebook – la loro memoria viene onorata dalla lapide presente in Campo del Ghetto Nuovo, accanto al monumento dedicato alla Shoà, e dal pensiero che vogliamo rivolgere loro per non dimenticare l’orrore che il nostro Paese ha attraversato e che non dovrà mai più ripetersi, contro ogni negazionismo o revisionismo”.