“Oggi prime prove di installazione della recinzione, esterna all’area del Parco Giochi in Campo Marzo a Vicenza. Il monumento del Fogazzaro si presenta così. Non ci siamo“.
Un post, corredato da foto, pubblicato sul gruppo Facebook “Vicenza ai Vicentini“, particolarmente seguito (ha circa 10mila followers) pare esplicativo delle critiche cittadine sulle novità attese nel polmone verde vicentino. Ovvero, una recinzione all’inglese preceduta, a titolo temporaneo e per lo svolgimento dei lavori, da una recinzione provvisoria. L’installazione di quest’ultima avrebbe di fatto spinto i consueti frequentatori a traslocare solo di qualche metro, ai piedi del monumento del celebre scrittore e poeta.
Il senso dello scatto che circola su Facebook è che pare non esserci barriera al degrado, ai bivacchi e a tutte le disfunzioni che si vogliono correggere con il restyling dell’area. Probabilmente, un giudizio frettoloso, se si pensa che i lavori sono solo all’inizio.
Circa un mese fa, con il via libera ministeriale alla recinzione di Campo Marzo, preceduto dal parere favorevole della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Vicenza, Cristiano Spiller, aveva detto: “L’installazione della recinzione è sostanzialmente una modifica al progetto finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza” e che “La recinzione di Campo Marzo prevede anche una guardiania che sarà affidata con il prossimo bando sorveglianza dei parchi pubblici”.
I commenti postati dagli utenti sotto la fotografia sono in linea di massima critici. Non solo e non semplicemente verso le opere avviate dall’amministrazione comunale, ma soprattutto sulla condizione di degrado che l’area vive ormai da tempo.
C’è chi la prende con amara ironia, scrivendo “il gioco è: riconosci la tua bicicletta”, o “Turisti americani immortalati in un momento di relax dopo aver goduto delle bellezze palladiane”, e chi invece con tono serio chiede “che venga recintato il mio quartiere perchè sennò li mandano via da lì e vanno tutti nei quartieri delle cui sorti non interessa nulla a nessun politico“.
“Bisogna risolvere le cause non fare recinzioni”, suggerisce un utente, mentre un commentatore scrive: “a questo punto campo marzo andava recintato tutto al 100%…. purtroppo è un lavoro che a mio parere è assai inutile”.
Intanto i lavori sono partiti. Il tempo dirà quali saranno gli effetti.