Recovery Fund, Variati: “con Salvini al governo non avremmo mai ottenuto questo risultato storico”

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Variati nel suo ufficio a Roma
Variati nel suo ufficio a Roma

L’ex sindaco di Vicenza e attuale sottosegretario all’Interno Achille Variati (Partito Democratico) commenta l’accordo giunto all’alba sul “Recovery Fund”, cioè un piano di aiuti, slegato dal Meccanismo europeo Salva Stati (MES), da 209 miliardi di euro tra stanziamenti a fondo perduto e prestiti, per aiutare l’Italia ad affrontare la crisi economica dovuta al lockdown, necessario per contenere il contagio da Coronavirus. Proprio il “Recovery Fund”, che il premier Conte si è dovuto sudare, soprattutto per la contrarietà dell’Olanda, dovrebbe servire ad evitare al nostro Paese di usufruire del MES, indigesto al principale partito di governo, il Movimento 5 Stelle.

«È l’accordo che l’Italia voleva, quello che il nostro Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha combattuto caparbiamente per ottenere- spiega Variati in un lungo post su Facebook -. Un piano straordinario da 750 miliardi di euro per affrontare le conseguenze della pandemia e far ripartire le economie dei Paesi più colpiti. Di questi, ben 209 arrivano all’Italia, lo Stato a cui l’Unione darà di più. Un successo del nostro Paese, un successo del Governo, un successo del premier Conte. Ma anche la dimostrazione della radicale differenza tra noi e i sovranisti: noi in Europa ci andiamo, ci confrontiamo, ci discutiamo, e otteniamo risultati. Ci fosse stato un governo Salvini avremmo sparato le solite accuse all’Europa matrigna, non avremmo fatto nessun lavoro diplomatico, e alla fine non avremmo portato a casa niente, o molto meno e a condizioni peggiori. Oggi, invece,- conclude Variati – possiamo celebrare una giornata storica per il futuro dell’Unione Europea».

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