“Il Recovery Fund è un’occasione importante per ridurre le disparità di genere e con la nostra mozione impegniamo la Giunta ad agire in questa direzione, investendo risorse per l’occupazione femminile, contrastare il Gender pay gap e potenziare le ‘infrastrutture sociali’ così da permettere una reale conciliazione tra tempi di lavoro e vita familiare”. A dirlo, in un comunicato, a nome del gruppo del Partito Democratico, la Consigliera regionale Francesca Zottis, prima firmataria della mozione – sottoscritta da tutte le forze di opposizione – approvata questo pomeriggio dall’assemblea di palazzo Ferro Fini all’unanimità.
“Siamo consapevoli di quello che la Regione sta già facendo – prosegue l’esponente dem – ma proprio per i dati emersi da Veneto Lavoro e Istat, -62mila donne occupate nel 2020, è evidente che in questo campo siano necessari investimenti notevoli. Durante la pandemia le disuguaglianze sono cresciute e le donne hanno pagato il prezzo più alto in termini di posti di lavoro, perché spesso assunte con contratti precari e perché su di loro ricade il peso maggiore della vita familiare”.
“Dobbiamo rendere sistematiche alcune iniziative e pensare a delle progettualità che permettano di intercettare le risorse del Recovery Fund – sottolinea Zottis – anche partendo da quello che già c’è, con dei focus specifici sul Piano della famiglia o su quello delle povertà, ad esempio incentivando progetti di reinserimento lavorativo per le donne in situazione di estremo disagio sociale, monitorando in collaborazione con la consigliera di parità, Ulss e centri antiviolenza i casi di discriminazioni e le molestie sul lavoro e parallelamente dando agevolazioni a quelle aziende che praticano le pari opportunità nella propria organizzazione e promuovono l’inserimento lavorativo di donne in carico a percorsi assistiti di uscita dalla violenza”.