Redditi dei manager veneti titolari di cariche pubbliche, Il Gazzettino: ai primi due posti i vicentini Domenico De Rosa e Luigi De Anna, quarto è Corrado Facco

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È il commercialista vicentino Domenico De Rosa, nella sua veste di liquidatore del Centro interscambio merci e servizi Spa, a guidare la “squadra” di manager veneti e titolari di cariche pubbliche che compaiono con i loro redditi e situazioni patrimoniali nel bollettino 2017 del Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del consiglio. De Rosa apre l’elenco regionale con un complessivo nel 2016 di 328.802 euro (più un fabbricato nel Comune di Arcugnano).

SUL PODIO

A seguirlo sull’ideale podio è il collega e concittadino Luigi De Anna, liquidatore di Aeroporti Vicentini Spa, che ha dichiarato 312.670 euro e un fabbricato nel Comune di Vicenza. Al terzo posto compare Lorenzo Brugnera, vicepresidente Gal dell’Alta Trevigiana Scarl: 233.802 euro, più una Volvo immatricolata nel 2007 e partecipazioni societarie nelle Sas Brugnera Lorenzo e Fabio (33,34%) e Immobiliare di Ros Anna & C (50%). Al quarto c’è l’ex direttore generale di Vicenza Holding e direttore generale di Fairsystem International, Corrado Facco, con 224.756 euro e fabbricati nei Comuni di Val di Zoldo e Venezia. E al quinto, con 200.810 euro e una situazione patrimoniale invariata, Maurizio Piraz

GLI ALTRI

Di tutto rispetto anche i redditi 2016 del presidente della Fondazione La Biennale di Venezia Paolo Baratta (189.139 euro, invariato come quello del suo direttore generale Andrea Del Mercato, che ne ha dichiarati 157.779), del presidente di Verona Mercato Spa Gianni Dalla Bernardina (169.800 euro, più la presidenza del consiglio d’amministrazione di Hdb Srl di Sommacampagna), del direttore generale dell’Interporto di Padova, Roberto Tosetto (161.823) e del vicepresidente dell’Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Franco Sebastiani (161.725 euro e le cariche di sindaco effettivo di Coopersviluppo Srl e di commissario della Cooperativa La Ruota in aumento). Con 107.768 euro (più una

Kia, una moto Ktm e una Vespa), nell’elenco compare anche l’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, in quanto presidente di Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali). Elisabetta Boscolo, segretario generale della Camera di commercio di Vicenza, ne ha dichiarati 114.791. Paolo Merci, direttore generale di Verona Mercato, 156.454. Roberto Santolamazza, direttore di Trasferimento tecnologico e innovazione T21, 140.531 (più fabbricati a Mestre e una Land Rover). Romano Tiozzo Pagio, segretario generale della Camera di commercio di Treviso e Belluno, 131.759. E Cesare Veneri, segretario generale di quella di Verona, 157.336. Il reddito più basso, al contrario, lo ha dichiarato Marco Nicolis, vicepresidente del Mercato ortofrutticolo di Villafranca: 2.011 euro.

di Vettor Maria Corsetti, da Il Gazzettino