I Centri per l’impiego che fanno capo a Veneto Lavoro assumeranno quest’anno circa 400 persone: lo ha affermato Tiziano Barone, che è il direttore di Veneto Lavoro nel corso del seminario sulla nuova professione del navigator ovvero il tutor per la gestione del ricollocamento lavorativo previsto dal reddito di cittadinanza e che è stato il tema del seminario tenutosi nella serata di ieri a Mestre, organizzato dall’Ordine degli Psicologi del Veneto e da Confservizi Veneto.
Il navigator è stato analizzato e presentato sotto il profilo giurido-professionale e dal punto di vista delle necessità e delle richieste formative. Alla tavola rotonda, oltre al direttore di Veneto Lavoro, hanno partecipato Nicola Mazzonetto direttore di Confservizi Veneto, Alessandro De Carlo, presidente dell’Ordine Psicologi del Veneto e Mirco Casteller psicologo.
Per ricoprire il ruolo di navigator è necessaria una tra le seguenti lauree magistrali: economia, giurisprudenza, sociologia, scienze politiche, psicologia o scienze della formazione. Per essere assunti è necessario superare uno specifico concorso atteso fra due mesi. La retribuzione prevista ammonta a circa 30 mila euro lordi all’anno e cioè a circa 1.700-1.800 euro netti al mese. Si stima che in Italia per l’applicazione della Legge 4/2019 saranno necessari 3.000 navigator e 4.000 addetti delle regioni, per un totale di 7.000 persone.
A quanti aspirano a questa nuova professione Confservizi Veneto offre il prossimo mese di maggio un corso di preparazione al concorso per navigator di 65 ore, delle quali 13 on-line con l’Università Telematica Internazionale UniNettuno, della quale l’associazione delle public utilities è il Polo Tecnologico e sede d’esami per il Nord Est. Le lezioni in aula si terranno al venerdì dalle 14,30 alle 19,30 e al sabato dalle 8,30 alle 13 al mattino e dalle 14 alle 17,30 nel pomeriggio. I giorni previsti sono 3 e 4, 10 e 11, 17 e 18, 24 e 25 maggio in tutti e sette i capoluoghi veneti.
I moduli sono cultura generale, sistema di istruzione/formazione, test psicoattitudinali, normativa del mercato del lavoro, economia, normativa dei contratti di lavoro, politica del lavoro, logica, reddito di cittadinanza e informatica. Per quest’ultima sarà possibile acquisire 3 CFU con una semplice integrazione.
Il corso sarà tenuto da docenti universitari esperti in economia, specialisti dei centri per l’impiego, esperti di discipline contrattuali, psicologi del lavoro.