Furbetti del Reddito di Cittadinanza a Vicenza, Zaia: “Datelo alle imprese”

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Reddito di cittadinanza, GdF Vicenza scopre illeciti
Reddito di cittadinanza, GdF Vicenza scopre illeciti

Dopo l’operazione della Guardia di finanza contro i presunti furbetti del Reddito di Cittadinanza a Vicenza, arriva un intervento a gamba tesa sulla misura da parte del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, già in passato critico sul tema.

“Dall’operazione di oggi della Guardia di Finanza di Vicenza arriva l’ennesima dimostrazione, se ve ne fosse ancora bisogno, che il reddito di cittadinanza, così com’è, non va, si presta a troppe falle nelle quali si insinuano furbetti, e in troppi casi non va a chi ne ha davvero bisogno.

Molti soldi finiti nelle mani sbagliate – prosegue il Governatore – in una catena che sembra non avere fine. Per questo ritengo urgente una profonda revisione di questo istituto, riservando il sussidio a chi vive davvero sotto la soglia di povertà e mettendo il cospicuo resto a disposizione delle imprese per finanziare assunzioni di lavoratori.

Assumere è una via decisamente più virtuosa del reddito di cittadinanza per aiutare chi cerca volonterosamente un lavoro dignitoso per vivere e mantenere sé e la sua famiglia. Un cambio che va fatto presto, subito, senza indugi”.

Nello specifico dell’operazione della Gdf contro i presunti indebiti percettori del Reddito di Cittadinanza a Vicenza, sarebbero stati riscontrati percettori tra gli abitanti di un campo nomadi nel vicentino e all’interno di un carcere.