Caro Direttore, in merito alla posizione dell’on. Pierantonio Zanettin da voi pubblicata (“Reddito di cittadinanza, on. Zanettin (Fi) concorda con Laura Dalla Vecchia (Confindustria Vicenza): distorce il mercato del lavoro, va cambiato“), a parte il fatto che la Presidente di Confindustria di Vicenza, mi pare, lamenti le distorsioni nel mercato del lavoro dovute alle indennità di disoccupazione e non al RdC, faccio due considerazioni.
Una è che chi si batte per vedere restituito il vitalizio a tutti, compresi i pregiudicati per corruzione come Formigoni, non dovrebbe neppure parlare di RdC, per decenza. Ricordo poi a Zanettin che il RdC è stato votato dai suoi alleati della Lega e sponsorizzato dal suo capo politico Berlusconi (https://m.facebook.com/watch/?extid=SEO—-&v=627587464430058&_rdr)
I numeri sul Reddito di Cittadinanza a Vicenza indicano che sono pochi i percettori, spesso minori e inabili al lavoro. Inoltre sono persone tenute a prestare lavori socialmente utili (anche se molti sindaci preferiscono non avvalersene, per poter dire che restano sul divano). Infine se non accettano le offerte di lavoro a loro rivolte, sappiamo tutti che perdono il RdC. Piuttosto la Presidente di Confindustria Vicenza sproni l’assessore Donazzan a far funzionare meglio i Centri per l’Impiego. Perché, se funzionassero davvero bene, percettori di RdC in Veneto non ce ne sarebbe neanche uno.