Reddito di cittadinanza, Laura Castelli (M5S) smentisce Garavaglia (Lega) su abusi segnalati dalla GdF

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In guerra sui dati del reddito di cittadinanza Castelli (M5S) e Garavaglia (Lega)
In guerra sui dati del reddito di cittadinanza Castelli (M5S) e Garavaglia (Lega)

“I numeri comunicati da Massimo Garavaglia, secondo il quale il 70% di chi riceve il reddito di cittadinanza non ne avrebbe diritto, non corrispondono al vero. A me non risulta che la Guardia di Finanza abbia fornito dati in tal senso”: così inizia la nota su FB che pubblichiamo del Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli (M5S) .

So – aggiunge Laura Castelli – che stanno per essere licenziate disposizioni operative ai reparti della Gdf a seguito di alcune interlocuzioni col ministero del Lavoro e Inps. Quel che è certo, è che grazie a un aumento dei poteri ispettivi e dell’organico, nell’alveo dei normali controlli – come, ad esempio, sul lavoro in nero – capita di trovare casi di persone che lavorano in nero e percepiscono anche il reddito di cittadinanza. Quel dato, quindi, non è legato al reddito di cittadinanza.
Il Movimento 5 Stelle per primo – conclude il vice ministro – auspica che i controlli a regime vengano fatti per assicurare che i soldi del reddito vadano solo alle persone che ne hanno davvero diritto, e per questo obiettivo abbiamo lavorato”.