
Gentile direttore, anch’io, come il collega Zanettin di Forza Italia e diversamente da Cappelletti del M5S, penso che il reddito di cittadinanza vada rivisto e che le risorse vadano destinate ad altre emergenze. Quando eravamo al Governo lo abbiamo sostenuto, ritenendo che potesse fungere da incentivo a rimettersi in gioco e a trovare una nuova occupazione per i dipendenti, oltre che uno stimolo per le imprese per aumentare l’offerta di lavoro. Per contro, con il tempo si è rivelato uno strumento puramente assistenziale. Molti cittadini che incontro si aspettano una revisione dell’istituto, anche perché le persone effettivamente in difficoltà spesso sono proprio le prime a non cercare gli aiuti e a non beneficiarne, perché non attendono il sostegno della pubblica amministrazione. Talvolta è necessario andare a cercarle e ad illustrare loro le varie opportunità che potrebbero sfruttare. Per questo, sono convinta che non servano a molto i contributi e i sussidi a pioggia, senza verifiche rigorose.
Silvia Covolo