Giornali nazionali (ma anche locali) e televisioni, pubbliche e private, stanno dedicando ancora poco spazio alla questione del referendum sul taglio dei parlamentari, tanto che l’Autorità Garante per le Comunicazioni ha anche richiamato con una nota ufficiale i media ad assicurare ai cittadini una informazione completa ed obiettiva.
Vicenzapiu.com è da sempre un quotidiano aperto a tutti gli attori della politica per un franco (anche aspro talvolta), ma sempre civile, confronto democratico.
Intendiamo rendere disponibile, quindi, uno spazio appositamente destinato alle diverse posizioni sul referendum del prossimo 29 marzo in cui vota per diminuire o meno i parlamentari da 630 a 400 e i senatori da 315 a 200. Le opzioni sono SI se si è favorevoli al taglio e NO se si è contrari.
I sondaggi sembrano dire che i favorevoli al taglio dei parlamentati sono molto più numerosi dei dubbiosi, ma finora non è stata fornita ai cittadini una completa informazione.
Il Movimento 5 Stelle, ad esempio, sostiene che con il taglio si risparmierebbero preziose risorse da destinare al welfare, ma Carlo Cottarelli, che non è l’ultimo arrivato, ha calcolato che il risparmio vero ammonta a 57 milioni all’anno, lo 0,007% della spesa pubblica nazionale, circa un cappuccino per ciascun italiano.
Vale la pena sacrificare la rappresentanza politica di tanti territori per risparmiare cifre così irrisorie?
E’ la domanda che Vicenzapiu.com intende porre agli ai protagonisti della politica veneta di tutti gli schieramenti.