“Possiamo dirlo con chiarezza e senza giri di parole come è nel mio stile, inizia così la nota che pubblichiamo della senatrice Daniela Sbrollini, candidata presidente della regione Veneto per Italia Viva e la coalizione che la sosteneva alle regionali 2020 (qui lo spoglio, ndr). È un risultato deludente. Però lo abbiamo detto fin dall’inizio della campagna elettorale. Questo, anche se non come volevamo, è solo l’inizio di un percorso e di un progetto futuro. Sarebbe un grave errore fermarlo proprio adesso che abbiamo segnato una strada in Veneto, alternativa, riformista e moderata che non c’era”
Sono le parole di Daniela Sbrollini candidata alla Presidenza del Veneto per Italia Viva, psi, pri e Civica per il Veneto di inizio serata, con meno della metà dei seggi scrutinati ma con un risultato certo.
“Il nostro progetto non può fermarsi proprio ora – continua la Sbrollini . Soprattutto dopo che Zaia ha raggiunto il più grande risultato di un presidente di regione in Italia assorbendo tutti i voti sia dei moderati e sia dei riformisti in Veneto. E dopo che il centrosinistra ha confermato quello che noi abbiamo sempre detto sulla debolezza di quel progetto, visto che sta perdendo quasi di 60 punti di scarto contro i 27,5 della moretti cinque anni fa. Noi di certo non abbiamo nulla da festeggiare oggi ma tutti dovremmo rimettere in moto insieme un progetto di alternativa completamente diverso da quelli messi in campo negli ultimi 25 anni. E’ stato il claim di questa campagna elettorale, cambiamo volto e storia al veneto dopo 25 anni sempre uguali. Ora continueremo il lavoro iniziato per dare un’alternativa ai veneti, cercheremo di ascoltare chi chiede aiuto e non trova risposta, soprattutto i più fragili e deboli. Con il nostro stile gentile ma determinato, coraggioso e riformista, guardando al futuro.”
Daniela Sbrollini, candidata presidente della regione Veneto per Italia Viva