“Regionalizzazione” Brescia-Padova: presidente provincia di Vicenza Nardin sottolinea l’importanza delle quote di A4 Holding per il Vicentino

Le quote ci garantiscono 2 milioni di euro l’anno e investimenti nel vicentino, la Regione ne tenga conto

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La recente decisione del Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, di voler affidare la gestione dell’autostrada Brescia-Padova (che fa capo ad A4 Holding) a Concessioni Autostradali Venete (CAV S.p.A.) a partire dal 1º gennaio 2027, ha suscitato reazioni nel territorio vicentino. Il presidente della Provincia di Vicenza, Andrea Nardin, pur riconoscendo i potenziali benefici dell’operazione, esprime preoccupazione per le ripercussioni economiche che potrebbero derivarne per l’ente provinciale.

Nardin su vicenza ottava in italia
Il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin

Attualmente, la Provincia di Vicenza detiene una quota del 2,05% in A4 Holding, società che gestisce l’autostrada Brescia-Padova. Questa partecipazione garantisce un utile annuo di circa 2 milioni di euro, risorsa fondamentale per la manutenzione e l’efficienza della rete stradale provinciale, che si estende per 1.240 km e comprende 461 ponti. Nardin sottolinea che tali fondi sono essenziali per garantire infrastrutture sicure ed efficienti ai cittadini e alle imprese del territorio.

Oltre agli utili annuali, la concessione ad A4 Holding prevede investimenti significativi nella viabilità vicentina, per un totale di oltre 100 milioni di euro. Tra gli interventi programmati vi sono il collegamento tra la tangenziale sud di Vicenza e la viabilità ordinaria dei comuni di Arcugnano e Altavilla, il secondo stralcio del ponte di Debba per connettere la Riviera Berica al casello di Vicenza Est, e il prolungamento di via Aldo Moro. Queste opere sono ritenute strategiche per migliorare la mobilità e sostenere lo sviluppo economico dell’area.

Nardin ha già avviato un dialogo con la vicepresidente della Regione Veneto, Elisa De Berti, che sta seguendo da vicino l’operazione. L’obiettivo è trovare un accordo che preveda una compensazione adeguata per la Provincia di Vicenza, al fine di garantire la prosecuzione degli investimenti necessari per mantenere e potenziare le infrastrutture stradali locali. Il presidente si dichiara fiducioso nella possibilità di raggiungere un’intesa che tuteli gli interessi del territorio vicentino, assicurando che i benefici derivanti dalla nuova gestione dell’autostrada possano essere equamente distribuiti.

La questione sollevata da Nardin evidenzia la complessità delle operazioni di riorganizzazione delle concessioni autostradali e l’importanza di considerare le implicazioni economiche per gli enti locali coinvolti. Mentre l’affidamento della gestione a CAV S.p.A. potrebbe portare a una maggiore efficienza e a una gestione più integrata delle infrastrutture viarie del Nordest, è fondamentale garantire che le risorse finanziarie attualmente destinate alle province non vengano ridotte, compromettendo la capacità di queste ultime di mantenere e sviluppare la rete stradale locale.

In conclusione, la Provincia di Vicenza, attraverso la voce del suo presidente, chiede alla Regione Veneto di considerare attentamente le conseguenze dell’affidamento della Brescia-Padova a CAV S.p.A. e di prevedere misure compensative che permettano di mantenere elevati standard infrastrutturali nel territorio vicentino. La collaborazione tra le istituzioni regionali e provinciali sarà determinante per assicurare che la riorganizzazione delle concessioni autostradali avvenga nel rispetto degli equilibri economici locali e nell’interesse dei cittadini.